Chiusura della sperimentazione e avvio a regime delle ricette on line.
Il ministero dell’Economia emana il primo decreto attuativo del Dpcm 26 marzo 2008 – sollecitato nelle scorse settimane dal ministro della Pa e dell’Innovazione Renato Brunetta: «In particolare – ha scritto Brunetta nella lettera – emerge che l’introduzione delle Ict nella sanità comporterebbe un risparmio complessivo stimato in 12,4 miliardi di euro (pari all’11,7% dell’intera spesa del Servizio Sanitario nazionale), mentre dal ciclo prescrittivo elettronico potrebbe invece derivare un risparmio di circa 2 miliardi di euro (pari all’1,84% della spesa Ssn)». – sulla trasmissione telematica dei dati delle ricette a carico del Ssn da parte dei medici prescrittori.
Questo il calendario fissato dal decreto per l’entrata a regime del nuovo sistema:
a) regione Valle d’Aosta, dal 1° aprile 2011;
b) regione Emilia-Romagna, dal 1° maggio 2011;
c) regioni Abruzzo, Campania, Molise e Piemonte e la provincia autonoma di Bolzano, dal 1° luglio 2011;
d) regioni Calabria e Liguria, dal 1° settembre 2011;
e) regione Basilicata, dal 1° ottobre 2011.
Per l’applicazione di quanto previsto dalle convenzioni del 2009che prevedono, tra l’altro, che, dal momento dell’avvio a regime del sistema tessera sanitaria-collegamento in rete dei medici-ricetta elettronica, il medico è tenuto «al puntuale rispetto degli adempimenti» previsti nel Dpcm del 2008, in fase di prima applicazione, nelle regioni previste l’inadempienza è tale se le ricette prescritte e trasmesse telematicamente a partire dalle date indicate siano mensilmente inferiori all’80% del totale delle ricette compilate dallo stesso medico, per le quali risultano al Sistema tessera sanitaria erogate le relative prestazioni di farmaceutica e specialistica ambulatoriale.
Per le altre regioni e province autonome a stabilire le date saranno successivi decreti dell’Economia.
Ilsole24ore.com – 7 marzo 2011