Per i giudici contabili non si è pienamento compreso come in nessun caso sarebbe esperibile l’azione erariale di danno senza la diminuzione patrimoniale per la Struttura pubblica. In ipotesi di pagamento del danno da parte dell’Assicurazione, perciò, non vi sarebbe spazio per l’azione di rivalsa pubblica. Il rischio sarebbe quello di “disperdere il patrimonio valoriale della giurispredenza della Corte dei Conti”.
Continua a leggere su quotidiano sanità – 17 marzo 2016