I finanziamenti “discutibili” della Regione Veneto erano già stati al centro di un articolo dell’Espresso della scorsa settimana che aveva ricordato le centinaia di migliaia di euro spesi per il traduttore modello Google dal Veneto all’inglese e viceversa, i 15mila euro destinati al volume sulla caduta del Muro, curato da un militante del Pdl, rivelatosi poi frutto di un copia-incolla di testi trovati su Internet. Per non parlare dei fondi destinati alla sagra degli aquiloni, le pubblicazioni sull’asparago di Cimadolmo o sulle evoluzioni del fossato di guardia delle antiche mura di Cittadella. Ora però con il bando rivolto ai giovani per la realizzazione di un lungometraggio la Regione destina un vero e proprio tesoretto: 700mila euro.
Cifra che fa trasecolare i consiglieri di minoranza: ma come a una sola persona la stessa somma assegnata al fondo per il servizio civile volontario, sempre insufficiente, che potrebbe dare lavoro a centinaia di giovani? (c.fo)
Politiche giovanili. PD: Giunta investe 700mila euro per un giovane e ne lascia a secco centinaia
(Arv) Venezia 30 dicembre 2011 – “Nulla da dire se la Regione premia la creatività dei giovani. Ma se la cifra di 700mila euro serve per premiare una sola persona, la cosa diventa davvero sproporzionata ed ingiusta”. A puntare l’indice sono i consiglieri regionali del PD, Laura Puppato, Piero Ruzzante e Claudio Sinigaglia. I tre hanno presentato oggi un’interrogazione alla Giunta, chiedendo di far luce su un bando rivolto a giovani residenti in Veneto, di età tra i 16 e i 34 anni, intenzionati a concorrere nella presentazione, come opera prima, di un progetto di lungometraggio di finzione cinematografica. Una commissione tecnica appositamente incaricata dovrà selezionare un’unica opera tra quelle presentate e il fortunato vincitore o vincitrice sarà affiancato da un regista, che lo accompagnerà nella realizzazione del progetto. La Regione Veneto concorre alla realizzazione dell’opera prima cinematografica selezionata con un impegno di spesa di 700 mila euro. Puppato, Ruzzante e Sinigaglia evidenziano come “le risorse del bilancio regionale 2011 assegnate al fondo per il servizio civile regionale volontario equivalgono esattamente (700mila appunto) a quelle destinate alla realizzazione di questo progetto cinematografico e sono insufficienti a soddisfare le richieste di centinaia di giovani, che vorrebbero mettersi al servizio della collettività. Sarebbe questa l’equità?” Oltre a chiedere lumi sui criteri di scelta della casa di produzione cinematografica che dovrà realizzare l’opera vincitrice del concorso, i consiglieri democratici vogliono sapere, a fronte delle domande presentate nel 2011, “quanti giovani sono stati esclusi dal servizio civile volontario regionale per l’insufficienza delle risorse stanziate nel bilancio regionale”.