Da Sanità Informazione. Da destra a sinistra tanti infermieri e medici tentano la scalata in Consiglio regionale nelle sette regioni chiamate al rinnovo. In Puglia sfida tra virologi (Lopalco vs De Vito), mentre in Campania candidato il Presidente OPI Napoli Ciro Carbone. In campo anche biologi, fisioterapisti, tecnici di radiologia e farmacisti. Tutti considerano l’esperienza nella sanità un valore aggiunto per l’impegno politico
Primari, assistenti sociali, medici di famiglia, biologi, studenti, psichiatri, infermieri, tecnici di radiologia: è lungo l’elenco di professionisti della sanità che hanno scelto di ‘scendere in campo’ alle prossime elezioni regionali del 20 settembre e misurarsi con il complesso sistema delle preferenze. Una esplosione di impegno civico che potrebbe essere stata favorita anche dai difficili mesi dell’emergenza Covid che ha visto gli operatori di tutte le professioni sanitarie in prima linea nel combattere contro il virus che sta cambiando le nostre vite.
Si tratta di elezioni in cui peraltro la sanità sarà protagonista, essendo l’amministrazione del sistema sanitario una delle competenze principali delle Regioni e incidendo la sanità per circa il 70% dei bilanci delle regioni. Saranno sette le regioni chiamate al rinnovo: Puglia, Campania, Marche, Toscana, Liguria, Veneto e Valle D’Aosta.
ELEZIONI REGIONALI E PROFESSIONISTI SANITARI, LA CORSA IN TOSCANA
In Toscana otto i candidati alla presidenza, con i sondaggi che danno un testa a testa tra il candidato del centrosinistra Eugenio Giani e quello del centrodestra Susanna Ceccardi. Si contendono la guida della regione anche Irene Galletti, Movimento 5 Stelle, e Tommaso Fattori di “Sì Toscana a Sinistra”.
Tantissimi i camici bianchi che tentano l’avventura: alcuni fanno già politica come Gianna Gambaccini (Lega) neurologa e assessore alle Politiche Sociali del Comune di Pisa, o Andrea Quartini (M5S), consigliere regionale uscente e medico presso la ASL di Firenze specializzato in tossicodipendenze.
In corsa anche Alessandro Di Vito (Toscana Civica), consigliere comunale a Lucca e medico del locale Pronto soccorso. Nella stessa lista concorre Mario Di Fiorino, primario di Psichiatria all’ospedale della Versilia. Per Italia Viva invece in campo Claudio Azzini, ginecologo e direttore sanitario dell’Istituto Medico Toscano. Serena Spinelli, pediatra al Meyer di Firenze e consigliere regionale uscente, corre invece per Sinistra Civica Ecologista.
Tentano il salto anche numerosi infermieri: Francesco Branchetti, infermiere al San Jacopo di Pistoia, corre per Sinistra Civica Ecologista mentre Francesca Sciolino, infermiera nella ASL Toscana Centro, è in lista per Forza Italia. Clara Cavellini, ostetrica e già assessore al Comune di Pontremoli, si candida invece per Italia Viva. Giuseppe Laganà, infermiere all’Ospedale Misericordia di Grosseto, è nella lista di Forza Italia.
Nel campo delle professioni sanitarie da segnalare anche le candidature di Paolo Pescucci, biologo in corsa per il M5S, e, sempre per i pentastellati, quella dello studente di Chimica Organica Matteo Conforti. Il farmacista Andrea Migliorini corre per Forza Italia, mentre l’ostetrica Federica Benifei è in lizza per il Pd nel collegio di Livorno. Lorella Giglioli, psicologa psicoterapeuta, corre invece per Forza Italia.
«Essere vicino ai problemi delle persone aiuta a conoscere più da vicino le esigenze e le necessità dei cittadini – spiega il candidato M5S e biologo Paolo Pescucci -. Porto l’esperienza di un lavoro trentennale in campo sanitario. Dobbiamo tornare ad avere letti ospedalieri e di media intensità in quantità adeguata, liste d’attesa ridotte e prestazioni sanitarie vicine al cittadino».
OTTO CANDIDATI IN CAMPANIA
Anche in Campania la corsa per la presidenza appare piuttosto affollata con otto candidati: in pole ci sono l’uscente Vincenzo De Luca per il centrosinistra e l’ex presidente Stefano Caldoro per il centrodestra. Valeria Ciarambino è la candidata del M5S.
Tenta la scalata al Consiglio regionale Ciro Carbone, infermiere presidente dell’OPI di Napoli (momentaneamente sospeso per scelta etica) in corsa per la lista De Luca Presidente. Tra i medici spiccano le candidature di Maurizio Cappiello, dirigente nazionale del sindacato Anaao Assomed, per Italia Viva, e Sergio Sorrentino, medico a Nusco (Avellino) in corsa per Fratelli d’Italia. Per il Pd cerca l’elezione Claudio Pignata, professore di Pediatria alla Federico II di Napoli, che ha ricevuto l’importante endorsement del deputato e collega Paolo Siani.
Tra gli infermieri, oltre a Carbone, ci sono Rolando Scotillo (Udc) di Eboli, presidente nazionale della FISI (Federazione Sindacale della sanità) e segretario nazionale della Federazione FSI – USAE. Roberto Cusano, sindaco del Comune di Ruviano, è in lizza per Campania Libera.
«Mi è stato richiesto dal Partito Democratico di dare la mia disponibilità a candidarmi alle prossime elezioni per il Consiglio regionale per portare il mio contributo di tecnico in ambito sanitario – racconta il professore Paolo Pignata, pediatra -. Questa certamente rappresenta per me una sfida, considerata la mia inesperienza in ambito politico, essendo stato da sempre molto impegnato nella gestione di un settore di malattie pediatriche complesse, quali le Immunodeficienze congenite. Proprio in questo ambito, tuttavia, è nato il mio rapporto con il mondo della politica. Il mio obiettivo in questa esperienza sarà pertanto quello di dare un contributo più generale nell’organizzazione delle reti ospedaliere/territoriali per l’assistenza al malato cronico con lo spirito di servizio di chi da sempre si è occupato di malattie pediatriche complesse».
MARCHE, BOOM DI INFERMIERI CANDIDATI
Nelle Marche, dove non si ricandida l’uscente Luca Ceriscioli, sono sette i candidati che si sfidano per la presidenza: per il centrodestra c’è Francesco Acquaroli, deputato di Fratelli d’Italia, mentre per il centrosinistra si candida il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi. Gian Mario Mercorelli è il candidato del Movimento 5 Stelle.
Affollata la competizione per il Consiglio regionale. Tra i professionisti sanitari c’è l’anestesista dell’Ospedale Profili di Fabriano Giampiero Marinelli candidato per la Lista Mangialardi. In corsa anche il chirurgo odontoiatra a Folignano Raniero Pipponzi (Movimento per le Marche) e il medico ascolano in servizio presso l’Asur Marche Area Vasta 2 Valeriano Camela (Centro per Mangialardi).
Tentano l’approdo in Consiglio regionale anche un folto numero di infermieri: Maria Teresa Chechile, in servizio all’Ospedale Carlo Urbani di Jesi per il Psi, l’infermiera di origini albanesi Lindita Elezi per la Lega. Per il M5S Mirko Temperini, capogruppo uscente per il M5S nel Comune di Fermo. Stefano Ridolfi, infermiere Coordinatore Pronto Soccorso AORMN Presidio Pesaro, è nella lista del Pd, mentre Luca Santarelli, in servizio presso la clinica neurologica degli Ospedali Riuniti di Ancona, corre per Rinascimarche. L’infermiera Cinzia Petetta tenta la scalata per Fratelli d’Italia, mentre Maria Teresa Illuminati di Fermo è in lizza per il Pd. Elsa Frogioni corre per Marche coraggiose. Per la Lega corre anche una fisioterapista, si tratta di Angela Galassi.
«Voglio mettere la mia esperienza nel settore a disposizione della prossima legislatura – racconta a Sanità Informazione la candidata infermiera Lindita Elezi -. Ho vissuto i servizi ospedalieri dall’interno e ora sul territorio essendo al Dipartimento Prevenzione dell’Area Vasta 2. Conosco bene l’organizzazione e le problematiche delle aziende. Posso dare un plus proprio nell’organizzazione, mettere a regime la sanità è una questione di organizzazione».
IN PUGLIA SFIDA TRA VIROLOGI
In Puglia tenta la riconferma il presidente uscente Michele Emiliano per il centrosinistra. A sfidarlo saranno in sette: tra loro Raffaele Fitto per il centrodestra, Antonella Laricchia per il M5S e Ivan Scalfarotto per Italia Viva.
Fa il pieno di medici e professionisti sanitari la lista Italia in Comune a sostegno di Emiliano: tra i candidati il medico di Cerignola Michele Romano, l’assistente sociale di Bitonto Maria Grazia Gesualdo, lo psicologo Antonio Di Gioia e il medico veterinario Laura Greco. Per il Pd in corsa uno degli epidemiologi più noti d’Italia, Pierluigi Lopalco, che se la dovrà vedere con la microbiologa Danila De Vito (La Puglia Domani) in corsa a sostegno di Raffaele Fitto. Tra gli infermieri ci sono Pierdavide Calabretti (Partito comunista), infermiere d’urgenza presso il SET 118 Taranto, e Teresa Cicolella (Pd), già vice presidente del Consiglio comunale di Cerignola. Nelle altre professioni sanitarie in corsa per Forza Italia Valeria Russo, fisioterapista.
IN NOVE SI CONTENDONO LA LIGURIA
In Liguria tenta la riconferma il presidente uscente Giovanni Toti per la coalizione di centrodestra. A sfidarlo otto concorrenti: tra loro Ferruccio Sansa, giornalista alla guida di una coalizione che unisce centrosinistra e M5S, e Aristide Massardo di Italia Viva.
Tanti i medici in campo: da Salvatore Alongi, medico in corsa per Forza Italia, ad Andrea Weiss, chirurgo in lista per il M5S, da Paolo Repetto (FdI) medico di famiglia e membro del Consiglio d’Amministrazione del Gaslini di Genova, a Flavio Gaggero, noto per essere il dentista di Beppe Grillo e Gino Paoli oltre che amico dell’ex presidente della Repubblica Sandro Pertini. Corre per la Lega invece il primario di Anestesia e Rianimazione del San Paolo di Savona Brunello Brunetto. In corsa per la Lista Cambiamo con Toti Presidente anche Marco Scajola, psicologo e assessore uscente all’Urbanistica. Tanti anche gli infermieri candidati: tra loro c’è la caposala Serena Burgo (Cambiamo con Toti Presidente) ed Erika Barbieri per Europa verde. Tra i candidati anche la farmacista Cristina Enrico per Fratelli d’Italia.
IN VENETO TUTTI CONTRO ZAIA
In Veneto il ‘doge’ Luca Zaia tenta la seconda riconferma alla guida della Regione. A sfidarlo otto candidati: tra loro Arturo Lorenzoni per il centrosinistra (che ha dovuto fermare gli impegni dopo la positività al Covid), Daniela Sbrollini di Italia Viva ed Enrico Cappelletti per il Movimento 5 Stelle.
Tanti camici bianchi e personalità del mondo sanitario in corsa presenti nelle liste: per la Lista Zaia c’è Alberto Villanova, odontoiatra e consigliere regionale uscente. Per la Lega c’è Manola Spolverato, medico di Casale sul Sile, mentre per la lista di Europa Verde corre Giovanni Colombo, medico psichiatra e professore di Psichiatria. Il pakistano Ashraf Masih, medico di medicina generale presso l’Ulss2 Marca Trevigiana è in lista per Più Europa. C’è Carlo Piazza di San Martino Buon Albergo (Verona), medico psichiatra, nella lista “Il Veneto che vogliamo”. Per Più Europa corre Giorgio Pasetto, osteopata e fisioterapista, mentre Mafalda Ziroldo, infermiera professionale in ospedale a Portogruaro oltre che Consigliere comunale di maggioranza a San Michele al Tagliamento, è candidata per Forza Italia.
VALLE D’AOSTA
In Valle D’Aosta, a differenza delle altre regioni, non c’è l’elezione diretta del Presidente ma i cittadini saranno chiamati ad eleggere i 35 consiglieri regionali. Sono 12 le liste in corsa: Vallée d’Aoste Unie, Union Valdôtaine, Vda Libra – Partito Animalista, Lega Vallée d’Aoste, Progetto Civico Progressista, Pour l’Autonomie – Per l’Autonomia, Movimento 5 Stelle VdA, Centro destra Valle d’Aosta (FI-FdI), Rinascimento Valle d’Aosta, Valle d’Aosta Futura, Pays d’Aoste Souverain, Alliance Valdôtaine – Stella Alpina – Italia Viva.
Tra i candidati si segnala la presenza di un tecnico di radiologia in pensione, Alessandra Masseglia (Progetto Civico Progressista), mentre il medico Annita Prezzavento è in corsa per la lista “Centrodestra Valle d’Aosta”. Per “Adu – Ambiente Diritti Uguaglianza Valle d’Aosta” ci sono i medici Sauro Salvatorelli e Marco Sarboraria insieme all’infermiera Roberta D’Hérin. Il camice bianco Flavio Peinetti è candidato con “Alliance Valdôtaine – Stella Alpina – Italia Viva”, mentre la dottoressa Norma Belfiore è nelle liste della Lega.