Il prezzo di benzina e gasolio sale di un centesimo al litro, in rialzo anche il Gpl. Il Codacons denuncia l’immobilismo della classe politica.
ROMA – Natale all’insegna degli aumenti dei carburanti sia gasolio che benzina. Stando alla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, a salire sono Eni e TotalErg (+1 centesimo su entrambii prodotti), Esso (+0,5 sulla verde), IP (+0,8 su entrambi i prodotti) e Shell (+2 centesimi sulla verde).
Aumenta così sensibilmente la media ponderate nazionale dei prezzi di verde e diesel tra le diverse compagnie in modalità servito: la prima arriva a 1,808 euro/litro (+0,8 centesimi), il diesel a 1,739 euro/litro (+0,6).Fermo il Gpl, dopo il balzo di sabato di Eni a 0,906 euro/litro. Stabile anche il metano a 0,991 euro/kg. «Come ogni anno le compagnie petrolifere fanno il loro ‘sgraditò regalo di Natale agli italiani, aumentando i prezzi dei carburanti in occasione delle partenze delle famiglie».
Lo afferma il Codacons, commentando gli ultimi ritocchi dei listini di benzina, gasolio e gpl. «Si tratta di aumenti vergognosi, perchè colpiscono i cittadini proprio nel momento in cui si accingono a consumare una maggiore quantità di carburante per gli spostamenti natalizi», afferma il presidente Carlo Rienzi. «Preoccupano in particolare gli abnormi rialzi per il gpl, che danneggiano quegli automobilisti che hanno scelto tale tipologia di carburante proprio in virtù del risparmio sul fronte dei listini».
«Cambiano i governi, ma la prassi di aumentare i prezzi dei carburanti in vista delle partenze degli italiani rimane una certezza tutta italiana – prosegue Rienzi – Desta sconcerto il totale immobilismo della classe politica e dei nostri ministri di fronte all’ennesima stangata per le tasche dei cittadini»
Il Messaggero – 27 dicembre 2013