Per Istituto superiore di Sanità, Agenas, Izs e Lega italia per la lotta ai tumori è tempo di restyling all’insegna della semplificazione e razionalizzazione di spesa. In questo senso il Consiglio dei ministri di questa mattina ha approvato in prima lettura lo schema di Dlgs previsto dal collegato lavoro (legge 183/2010) con cui si ridefinisce il rapporto di vigilanza del ministero su questi enti, che avranno l’obbligo di adeguare entro sei mesi i propri statuti alle novità (per gli Izs le Regioni dovranno provvedere entro tre mesi). Dopo la prima approvazione di Palazzo Chigi il Dlgs dovrà avere i pareri di conferenza Unificata e commissioni parlamentari.
Quindi tornerà poi al Consiglio dei ministri, ma i tempi sono stretti: la delega scade il 20 novembre e solo se il provvedimento approderà alle commissioni parlamentari entro questo termine potrà esserci una proroga di due mesi (fino al 24 gennaio 2012).
Istituto superiore di Sanità. Anche in questo caso gli obiettivi sono risparmio di spesa (300mila euro) e maggiore qualità ed efficienza dei servizi. La strada è l’unificazione delle strutture di livello dirigenziale e non, con una riduzione di almeno il 30%. Tagli anche alle dotazioni organiche di personale, ricollocando quello in eccesso negli uffici che svolgono attività produttive. Limiti poi al numero degli esperti che non potranno superare i 6 e sono ridimensionati anche la commissione permanente di farmacopea ufficiale e i relativi esperti. Il consiglio di amministrazione passerà da 8 a 4 membri e il comitato scientifico da 18 a 7 membri.
Agenas. Gli obiettivi sono semplificazione e razionalizzazione degli uffici e rimodulazione della pianta organica in modo funzionale ai nuovi compiti dell’Agenzia, primo tra tutti quello dell’Ecm. Il risparmio di spesa è del 30% (280mila euro) e anche qui si ridurrano gli esperti da 10 a 7.
Izs. Più complesso e non mirato a risparmi (ma pure sempre a costo zero, specifica la relazione al Dlgs) l’intervento sugli Izs (10 sedi centrali e 90 sezioni diagnostiche territoriali). Tra le novità è previsto un coordinamento e una razionalizzazione di attività e servizi delle ex facoltà di medicina veterinaria, Izs e delle altre strutture del Ssn. Il personale degli Izs potrà svolgere attività didattica nei corsi di laurea in medicina veterinaria, nelle scuole di specializzazione e nei dottorati di ricerca per attivare una collaborazione tra le due istituzioni.
Lega italiana per la lotta contro i tumori. Sono soppressi il comitato scientifico, il collegio dei probiviri e i comitati regionali per un risparmio complessivo di 280mila euro. Per il consiglio direttivo è prevista una limitazione a non più di cinque membri, con un risparmio quantificato nella relazione tecnica di 21.854 euro.
Sanita.ilsole24ore.com – 23 settembre 2011