“I loro organi e sistemi immunitari ancora in via di sviluppo li rendono particolarmente vulnerabili all’aria e all’acqua sporca”, afferma Margaret Chan, Direttrice Generale dell’OMS. Le esposizioni dannose possono iniziare nell’utero materno e aumentare il rischio di parto prematuro. Inoltre, quando neonati e bambini in età prescolare sono esposti all’inquinamento dell’aria interno ed esterno e al fumo passivo, presentano un maggior rischio di polmonite infantile e un maggior rischio duraturo di malattie respiratorie croniche come l’asma. L’esposizione all’inquinamento atmosferico può anche aumentare il rischio duraturo di malattia cardiaca, ictus e cancro.
Continua a leggere su Quotidiano sanità
7 marzo 2017