L’attuale regolamentazione per la produzione e l’immissione sul mercato di alimenti contenenti materie prime derivanti dagli insetti rientra nel più ampio contesto delle norme che disciplinano i cosiddetti “nuovi alimenti” (novel food), la cui norma principale è il Regolamento (UE) n. 2015/2283.
Per “nuovo alimento” si intende qualunque prodotto alimentare che non fosse consuetudine consumare nei territori dell’Unione Europea prima del 1997, ricomprendendo quindi sia i prodotti “innovativi” (frutto di nuove ricerche e/o di nuove tecnologie), sia i prodotti “tradizionali” (in uso presso culture e/o territori extra-europei).
Il consumo di insetti rappresenta un argomento di stretta attualità, per via delle recenti autorizzazioni emanate dalla Commissione Europea e per il conseguente acceso dibattito che ha coinvolto media e istituzioni, vedendo polarizzare l’opinione pubblica in correnti a favore o contro tale innovazione.
Al netto degli argomenti dibattuti, il consumo di insetti ha destato l’interesse del mondo produttivo sotto la spinta di due tendenze molto attuali:
- il generale orientamento delle politiche governative, e di conseguenza industriali, verso processi produttivi più sostenibili sotto il profilo ambientale;
- la peculiare tendenza di mercato che sta vedendo aumentare la domanda e l’offerta di prodotti alimentari ad alto contenuto proteico.
Per tale motivo, il CeIRSA ha elaborato un documento che riassume alcune fasi del processo autorizzativo cui un “nuovo alimento” (in questo caso farine o altri derivati degli insetti) deve essere sottoposto prima dell’immissione sul mercato.
Leggi il documento del CeIRSA