La decisione conseguenza del Piano di rientro. Non sono previste esenzioni. Lo stabilisce una delibera della giunta Vendola. Novità anche sulle modalità di verifica delle esenzioni in base al reddito.
Ecco che sulla sanità pugliese si iniziano a vedere i primi effetti del Piano di rientro faticosamente ratificato tra Regione e Governo. Così tra pochi giorni ogni assistito dovrà pagare 1 euro per ogni ricetta medica.
Ma la Giunta regionale si è occupata anche dell’applicazione del Decreto 11 dicembre del 2009 per la verifica delle esenzioni in base al reddito della compartecipazione alla spesa sanitaria, tramite il supporto del Sistema Tessera Sanitaria.
In sostanza,dal 1° aprile al primo maggio prossimi le Aziende Sanitarie aggiorneranno l’Anagrafe degli assistiti con le informazioni di reddito fornite dalla Tessera Sanitaria, relativamente all’anno 2009. Gli elenchi con le posizioni di esenzione dei propri assistiti saranno distribuiti ai medici di medicina generale ed ai pediatri di libera scelta.
Dal 2 maggio terminerà la validità degli attestati di esenzione rilasciati dalle Aziende Sanitarie fino al 30 aprile 2011.
Quotidianosanita.it
15 dicembre 2010