Le recenti epidemie di peste suina africana (PSA) negli stati dell’Assia e della Renania-Palatinato non sono probabilmente causate da un virus migrato dalla Germania orientale, ma da altre parti d’Europa. Questo è stato il risultato di una recente analisi del genoma.
L’analisi è stata effettuata dal laboratorio di riferimento tedesco Friedrich-Loeffler-Institut (FLI). La principale testata agricola tedesca, Top Agrar, ha chiesto informazioni sull’origine del ceppo, ma sembra che non sia probabile che sia stato importato dagli stati orientali del Brandeburgo o della Sassonia, dove il virus è presente anche nelle popolazioni di cinghiali.
Come per tutte le epidemie dal 2007 in Europa e Asia, l’agente eziologico è la peste suina africana, genotipo II. Tuttavia il ceppo in questione non presenta le mutazioni tipiche del virus diffuso in Germania e Polonia, ha confermato a Top Agrar un portavoce della FLI.
Si abbina con ceppi di ASF dell’Europa sud-orientale
La più alta somiglianza delle sequenze genomiche, tuttavia, è stata riscontrata con ceppi virali dell’Europa sudorientale. Restringere il campo in modo più preciso non è attualmente possibile, poiché non sono disponibili abbastanza sequenze comparative attuali.
Trovate le informazioni più recenti sul virus della peste suina africana qui.
Top Agrar ha ipotizzato che sarebbe molto probabile che l’agente patogeno della PSA raggiungesse l’Assia attraverso il cibo o le forniture portate dai camionisti dell’Europa dell’Est, dai lavoratori stagionali o dalle successive consegne di provviste loro dai loro paesi d’origine.
Numero di cinghiali infetti sale a 39
Nel frattempo, il numero dei cinghiali infetti continua a crescere. Lunedì 22 luglio la regione dell’Assia ha comunicato che 39 cinghiali (su un totale di 198 testati) sono risultati positivi al virus della PSA. Tutti sono stati trovati nel distretto di Groß-Gerau. Inoltre, nel distretto sono stati infettati 2 allevamenti: uno con 1.100 suini all’ingrasso, un altro con solo 9 suini in loco. I 2 allevamenti di suini infetti portano il totale della Germania a 11 dal 2020.
Nel vicino Land della Renania-Palatinato, sull’altra sponda del fiume Reno, sono state rinvenute 5 carcasse di cinghiali infette in 2 distretti. Nessun allevamento di suini è stato segnalato infetto da quello stato.