Niente licenziamenti, i dipendenti di sovrannumero delle Province passeranno tutti alla Regione. La decisione, nell’aria dopo la legge di riforma approvata dal consiglio regionale che ha restituito alle Province le vecchie competenze ed i relativi finanziamenti, è stata ufficializzata ieri dal vice presidente della Regione Gianluca Forcolin.
In pratica, la giunta ha aggiornato il proprio fabbisogno di personale, stabilendo che da gennaio 2016 questo sia quasi totalmente coperto con la ricollocazione dei dipendenti in soprannumero (circa 400) delle Province e della Città Metropolitana di Venezia. Un’altra parte dei dipendenti, pure passata formalmente in Regione, continuerà invece a lavorare per le Province, «in comando».
Nel sottolineare come la legge di Stabilità 2015 abbia introdotto rilevanti tagli ai bilanci degli enti territoriali, vincolando le risorse per le assunzioni delle Regioni e degli enti locali proprio per incentivare il ricollocamento del personale delle Province, commenta: «Il Veneto ha dunque adempiuto ai dettami posti dall’amministrazione statale. La nostra capacità assunzionale per gli anni 2015-2016 risulta adesso ampiamente assorbita».
Il Corriere del Veneto – 22 dicembre 2015