Il ministro dell’economia, Giulio Tremonti, ha preparato un disegno di legge in 7 articoli per tagliare i costi della politica. Ecco, nel dettaglio, tutti i tagli previsti da via XX Settembre, riportati dall’agenzia Dire:
-art. 1 (Livellamento remunerativo Italia-Europa): dalle prossime elezioni, o dalle prossime nomine, tutti i compensi pubblici (compresi quelli dei deputati e delle cariche elettive locali, regionali, provinciali e comunali), non potranno superare quelli erogati per i corrispondenti europei. Il rapporto é definito da un’alta commissione presieduta dal presidente dell’istat.
-art. 2 (Auto blu): non oltre i 1.600 Cc di cilindrata. Fanno eccezione il capo dello stato, i presidenti di camera e senato e il presidente del consiglio.
-art. 3 (Aerei blu): i voli di stato devono essere limitati al presidente della repubblica, al premier e ai presidenti delle camere. Eccezioni solo se specificamente autorizzate.
-art. 4 (Benefits e vitalizi): escluso il presidente della repubblica, dopo la scadenza dell’incarico nessun titolare di incarichi pubblici, anche elettivi, può continuare a fruire di benefici come pensioni, vitalizi, auto di servizio, locali per ufficio, telefoni, ecc, attribuiti in ragione dell’incarico.
-art. 5 (Riduzione dotazioni organismi politico-amministrativi): ad esclusione della presidenza della repubblica, sono ridotti i trasferimenti per dotazioni finanziarie a camera, senato, organi costituzionali o con rilevanza costituzionale e di autogoverno, autorità indipendenti. La percentuale non é indicata nel ddl.
-art. 6 (Finanziamento dei partiti politici): dalla prossima legislatura é ridotto il finanziamento ai partiti. Come nel precedente articolo, non é indicato a quanto ammonta il taglio.
-art. 7 (Election day): election day obbligatorio quando le consultazioni elettorali e referendarie si dovessero in futuro incrociare ancora.
Incontri questa mattina, al ministero dell’Economia, sulla manovra che il governo si appresta a varare. Nella sede del dicastero – secondo quanto si apprende – si sarebbero incontrati, stamattina presto, il ministroTremonti e il presidente della Confindustria Emma Marcegaglia. Poi il titolare di via XX Settembre ha incontrato i segretari generali di Cisl e Uil, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti. Oltre a Tremonti, erano presenti anche il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi, quello della Semplificazione Roberto Calderoli e il presidente dei senatori Pdl Maurizio Gasparri. In seguito al ministero sarebbe arrivato anche il ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta
Ilsole24ore.com – 24 giugno 2011