Il Ministero della Salute ha predisposto e trasmesso con una nota ufficiale le “Procedure operative per la registrazione dei trattamenti di medicinali veterinari somministrati alle api (Apis mellifera)” ai fini dell’applicazione del reg.UE 2019/6 relativo ai medicinali veterinari.
A far data dal 28 gennaio 2022 in Italia le registrazioni dei trattamenti con medicinali veterinari devono avvenire esclusivamente in formato elettronico.
Considerata la peculiarità del settore apistico e il notevole impatto che questa imposizione potrebbe avere, si rende necessaria l’applicazione di una deroga all’obbligo di registrare i trattamenti esclusivamente in formato elettronico.
Pertanto, tutti i trattamenti eseguiti con medicinali veterinari sugli animali devono essere registrati su un documento cartaceo a pagine prenumerate (contenente almeno gli elementi minimi presenti nell’Allegato alle procedure) e vidimato dal Servizio veterinario locale territorialmente competente che ha rilasciato il codice aziendale.
Tale obbligo, in coerenza con quanto applicato per le altre specie animali, non è previsto per gli allevamenti familiari, per le quali tuttavia permane l’obbligo di registrazione dei trattamenti (Capo III del reg.CE 852/2004), nonché di conservazione delle evidenze di acquisto dei medicinali utilizzati, come riportano le note ministeriali di accompagnamento dei protocolli/linee guida per il controllo dell’infestazione da Varroa destructor.
I tempi per la registrazione dei trattamenti sono indicati in 48 ore, analogamente a quelli previsti per gli altri settori zootecnici.
Le registrazioni devono restare a disposizione delle autorità competenti per le ispezioni e i controlli, per un periodo di almeno cinque anni dall’ultima registrazione.
Sono in preparazione le check-list per il controllo ufficiale nel settore dell’apicoltura con l’intento di armonizzare i controlli sul territorio nazionale. Tali check-list sono inevitabilmente collegate a un consolidamento degli aspetti connessi all’identificazione e registrazione degli operatori, degli stabilimenti e degli animali – anche per il settore apistico. Pertanto, nelle more dell’emanazione di circolari operative specifiche, i controlli ufficiali per l’anno 2022 devono essere svolti e registrati tramite le check-list informatizzate disponibili nel sistema informativo ClassyFarm – “altre specie”.
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