L’Agenzia europea dei medicinali ha pubblicato ieri la sua prima relazione che riassume le azioni dell’Agenzia svolte da due delle sue commissioni nel 2016 e 2017 – il Comitato per i medicinali per uso umano (Chmp) e il Comitato per i medicinali veterinari ( Cvmp) – a sostegno dell’attuazione dei cosiddetti principi 3R per un utilizzo più etico degli animali nei test di medicina in tutta l’Unione europea.
“‘3Rs’” spiega l’Ema “è un acronimo per la sostituzione (passaggio da studi su animali a metodi non animali), riduzione (eseguire il minor numero di studi sugli animali richiesto e necessario) e raffinamento (ridurre al minimo lo stress animale). Sebbene lo scopo ultimo” prosegue l’Ema “sia quello di sostituire l’uso di animali vivi nei test di medicina, essi continuano ad essere necessari in alcune aree della ricerca medica per proteggere la salute umana e animale e l’ambiente, finché ulteriori progressi scientifici consentano lo sviluppo di alternative adeguate.
La legislazione dell’UE richiede che i titolari delle autorizzazioni all’immissione in commercio integrino le 3R e gli standard di benessere per il trattamento degli animali in tutti gli aspetti dello sviluppo, fabbricazione e sperimentazione di farmaci. Le azioni descritte in questo rapporto sono guidate da un gruppo di lavoro dedicato a lungo termine, il gruppo di lavoro congiunto Cvmp/Chmp 3R (J3RsWG) che fornisce consulenza al Cvmp e al Chmp su tutte le questioni normative riguardanti l’uso degli animali nei test di farmaci”.
fonte Ema – 27 febbraio 2018