Contributi previdenziali più pesanti per i contributori volontari autorizzati con decorrenza dal 1996. Dal 1° gennaio 2013, come ricorda la circolare Inps n. 56 del 10 aprile 2013, l’aliquota per i lavoratori non agricoli autorizzati alla prosecuzione volontaria nel fondo pensione lavoratori dipendenti con decorrenza post 31 dicembre 1995, è aumentata dello 0,5% e arriva al 32,37 per cento.
Per gli autorizzati prima di quella data, invece, l’aliquota resta al 27,87 per cento. La circolare dell’Inps fornisce indicazioni anche sui valori minimi e massimi di riferimento per i contributori volontari validi per l’anno in corso, tenuto conto della variazione del 3% dell’indice dei prezzi al consumo calcolata dall’Istat. La retribuzione minima settimanale è di 198,17 euro, la prima fascia di retribuzione annua è di 45.530,00 euro, il massimale è di 99.034,00 euro.
Per gli artigiani e i commercianti iscritti alla relativa gestione e autorizzati alla prosecuzione volontaria, invece, l’importo da versare si calcola applicando le aliquote previste a una delle otto classi di reddito aggiornate. L’aliquota per i titolari di qualunque età e i collaboratori con più di 21 anni è pari al 21,75% per gli artigiani e al 21,84% per i commercianti. Per i collaboratori di età non superiore a 21 anni i valori sono più bassi di tre punti percentuali. La classe di reddito si individua facendo riferimento al valore medio mensile dei redditi degli ultimi 36 mesi di attività.
Infine, i contributori volontari iscritti alla gestione separata hanno un minimale per l’accredito fissato in 15.357,00 e poiché l’aliquota da applicare è del 27%, l’importo minimo da versare è di 4.146,39 euro su base annua.
Il sole 24 Ore – 11 aprile 2013