Invitata a fornire opzioni di sorveglianza sostenibili per prevenire la diffusione della zoonosi negli Stati membri, l’Efsa ha elaborato una proposta per un piano di sorveglianza. Per la realizzazione del progetto, i lavori si sono svolti in due fasi. In prima battuta, l’Efsa ha analizzato un elenco preselezionato di 45 agenti patogeni fornitole dagli Stati membri per ottenere un supporto scientifico, con l’obiettivo di richiedere successivamente fondi per la loro sorveglianza epidemiologica. L’input fornito all’EFSA e al suo Animal Health Team (AH), era quello di classificare le malattie sulla base della gravità e della frequenza, in modo da attivare per quelle prioritarie un’attività di diagnosi precoce. Dopo questa prima classificazione in base alla priorità, l’elenco è stato ulteriormente ridotto a 10 malattie, per ciascuna delle quali, sono state sviluppate una scheda malattia e una o più schede per la sorveglianza. Nel rapporto presentato dall’Efsa troviamo la ricerca preliminare e la proposta di schede della malattia e della sorveglianza per la febbre del Nilo occidentale (equidi), la borreliosi di Lyme e l’encefalite da zecche.
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