Il Dipartimento della sanità pubblica veterinaria ha predisposto il Piano nazionale di sorveglianza e di vigilanza sanitaria sull’alimentazione degli animali (Pnaa) per gli anni 2012, 2013 e 2014. Il nuovo Piano sostituisce e abroga il Pnaa 2009-2011. Gli obiettivi del Piano sono definiti dal Ministero della Salute e le modifiche e le integrazioni al documento saranno definite sentite le Amministrazioni interessate, in particolare Regioni e Province autonome, Iss, Izs, Centri di referenza nazionali ed i Laboratori nazionali di riferimento. Alle Regioni è data facoltà di ampliare gli obiettivi del Piano, e conseguentemente l’attività ispettiva e di campionamento, sulla base di eventuali particolari esigenze.
Sono obiettivi del Pnaa 2012-2014 assicurare l’effettuazione, omogenea e coordinata, dei controlli dei mangimi in tutte le fasi della produzione; realizzare un sistema di raccolta dei dati relativi al monitoraggio ed alla sorveglianza, razionale e di facile utilizzo, che assicuri le comunicazioni in tempi rapidi tra i vari organismi di controllo; verificare il possesso ed il mantenimento dei requisiti strutturali e funzionali dell’impresa del settore dei mangimi oggetto di controllo ufficiale.
Gli obiettivi rilevanti e prioritari per il triennio 2012-2014 consistono in: aggiornamento dell’anagrafe delle imprese del settore dei mangimi ai sensi del Regolamento (CE) 183/2005; controllo ufficiale sull’applicazione delle restrizioni relative al divieto di utilizzo delle proteine animali trasformate (PAT) nell’alimentazione degli animali; controllo ufficiale delle Micotossine nell’alimentazione degli animali; controllo ufficiale dei contaminanti Inorganici e composti azotati, composti organoclorurati, e radionuclidi nell’alimentazione degli animali; controllo ufficiale dell’eventuale presenza di additivi vietati e delle sostanze farmacologicamente attive nell’alimentazione animale; controllo ufficiale delle Diossine e PCB nell’alimentazione degli animali; controllo ufficiale della contaminazione da Salmonella spp nell’alimentazione degli animali; controllo ufficiale sulla presenza di OGM nei mangimi (comparto biologico e convenzionale); orientamenti per la programmazione e relativa rendicontazione dei controlli sui mangimi di origine vegetale negli scambi intracomunitari.
Le novità introdotte nel presente Piano sono: adeguamento della terminologia al Regolamento (CE) n.882/2004 che prevede un’attività di Monitoraggio e una di Sorveglianza, adozione di un’unica modalità di campionamento secondo quanto previsto dal Regolamento (CE) n.152/2009 per entrambi i programmi di controllo ufficiale di Monitoraggio e di Sorveglianza, adeguamento della numerosità campionaria in base all’analisi del rischio effettuata tendo conto anche dei risultati degli anni precedenti, attribuzione dei campioni per gli Additivi nutrizionali (oligoelementi) esclusivamente all’attività di Monitoraggio, attribuzione dei campioni per i Contaminanti Inorganici e Composti Azotati, Composti Organoclorurati, e Radionuclidi, esclusivamente all’attività di Monitoraggio, modifica della scheda di rendicontazione delle ispezioni, in relazione alle richieste dell’OIE, modifica del verbale di prelievo che prevede la raccolta di maggiori informazioni sul paese di origine e trattamenti subiti dai mangimi prelevati per la ricerca delle Diossine, utili per la rendicontazione.
È stato modificato anche l’elenco della normativa con l’aggiunta delle nuove disposizioni normative, inoltre, sono stati eliminati i riferimenti a norme comunitarie che modificano altre norme “madri”, considerando più opportuno fare riferimento ai testi consolidati presenti sul sito della commissione.
9 gennaio 2012