Decoro in città: giro di vite della polizia locale contro i proprietari dei cani che non rispettano le regole. Dall’inizio dell’anno sono stati intensificati i controlli e, finora, sono state elevate una quindicina di sanzioni per omessa custodia o abbandono di cani, il più delle volte soprattutto lasciati girovagare liberi nei parchi dove giocano anche i bambini.
La polizia locale ricorda che lasciare libero un cane, per esempio in un parco, comporta una sanzione da 50 fino anche a mille euro, se si ravvisa la violazione dell’articolo 727 del codice penale sull’abbandono di animali. E la cifra può crescere ancora se il cane viene lasciato vagare per strada, visto che si configura anche la violazione di intralcio al traffico stradale. La polizia locale ha deciso di avviare pure un ulteriore servizio, stavolta in borghese, per perseguire i padroni che non raccolgono le cacche del loro animale. «Il controllo prevede un servizio in borghese che permetta di sorvegliare i luoghi più frequentati dai possessori di cani», spiegano dal comando, «E’ un servizio che è stato sollecitato da molti cittadini stanchi di vedere un indecoroso spettacolo soprattutto nelle vie del centro e nei parchi, anche delle frazioni, dove vanno a giocare i propri figli. Il servizio servirà quindi a promuovere comportamenti più corretti da parte dei possessori di cani».
La Nuova Venezia – 5 settembre 2012