Il portavoce del M5S al Senato Vincenzo Santangelo e il portavoce deputato M5S all’Assemblea della Regione Sicilia Sergio Tancredi, hanno presentato ai rispettivi organi istituzionali delle interrogazioni relative alle sorti del porto di Trapani. Da tempo infatti si discute dell’accorpamento dello scalo trapanese con quello del capoluogo siciliano.
Ma il problema che per adesso è importante risolvere riguarda la chiusura, lo scorso 15 luglio del PIF Posto di Ispezione Frontaliera – di Trapani , ubicato nei locali della Stazione Marittima del porto trapanese. La struttura rappresenta un ufficio veterinario periferico del Ministero della Salute riconosciuto ed abilitato, secondo procedure comunitarie, ad effettuare i controlli veterinari su animali vivi, prodotti di origine animale e mangimi provenienti da Paesi terzi e destinati al mercato comunitario o in transito verso altri Paesi terzi con le modalità di cui alle direttive comunitarie.
Si tratta di un servizio ispettivo all’interno dell’area portuale di Trapani di determinante importanza soprattutto per tutti gli operatori del settore, nonché per il controllo di quanto in transito e diretto sul mercato comunitario. In particolare il Senatore Santangelo, ha chiesto al Ministro della Salute competente, “quali siano i motivi per cui si è proceduto a sospendere il servizio del PIF a Trapani piuttosto che prorogare di qualche settimana la vigilanza ed il controllo veterinario nella vecchia struttura, affinché si portassero a termine tutte le opere nella nuova sede” e “quali iniziative intenda assumere il Ministro interrogato per la riapertura immediata del PIF di Trapani nei locali della Stazione Marittima al fine di consentire il trasferimento del servizio nella nuova struttura a tutela degli interessi del Porto di Trapani e delle attività ad esso correlate, salvaguardando lo sviluppo del territorio e a reale garanzia della tutela dei posti di lavoro”.
28 settembre 2014