Il Ministero della Salute ha pubblicato il Rapporto sui controlli ufficiali nel settore dell’alimentazione animale 2021
Il Rapporto rende pubblici gli esiti dei controlli ufficiali effettuati nel 2021, primo anno di applicazione del Piano Nazionale di controllo ufficiale sull’alimentazione animale (PNAA) valido per gli anni 2021 – 2022 – 2023, ed ha come obiettivo primario quello di assicurare i controlli ufficiali nella filiera dei mangimi eseguiti dai Servizi Veterinari delle Asl coordinati dai Servizi Veterinari Regionali e dalle Autorità Competenti dei PCF e degli UVAC, al fine di garantire un elevato livello di protezione della salute umana, animale e dell’ambiente. L’emergenza COVID ha impattato sulla programmazione dei campioni rimodulata nel 2020 e nel 2021 l’attività ha avuto difficoltà oggettive legate alla pandemia che si sono evidenziate con il mancato raggiungimento del numero totale di controlli programmati.
Da non sottovalutare inoltre che dal 2021 per la gestione e rendicontazione dell’attività ispettiva è stato utilizzato esclusivamente il sistema informatico SINVSA e ciò in alcuni casi potrebbe aver influenzato la rendicontazione dei piani a livello locale.
Nonostante la riduzione delle attività di campionamento effettuate, si sottolinea che sia l’attività ispettiva che quella di campionamento, hanno messo in evidenza una percentuale di casi di non conformità del tutto sovrapponibile a quella degli anni precedenti. Le esigue non conformità rilevate nell’attività di campionamento, numericamente sovrapponibili a quelle degli scorsi anni, ma anche l’andamento dei controlli all’importazione e di quelli su sospetto ed extra piano, consentono di affermare che il sistema di campionamento sembra effettivamente adeguato al grado di non conformità dei mangimi, che si mantiene relativamente constante, in relazione agli analiti e alle matrici sottoposte a controllo. Tuttavia, per una migliore rappresentazione dello stato sanitario dei mangimi, viene raccomandato di indagare altre aree di controllo per nuovi analiti e matrici.
In merito alla lotta all’antimicrobico resistenza è evidente che il settore dei mangimi gioca un ruolo chiave in particolare per i mangimi medicati che, se usati in maniera impropria, possono rappresentare un punto critico che ne favorisce lo sviluppo. È fondamentale che il programma di campionamento previsto per il contrasto del fenomeno sia rafforzato tramite la disponibilità di un più ampio ventaglio di prove accreditate, per le diverse sostanze oggetto di controllo
Guardando al prossimo futuro, il PNAA 2024-2026 dovrà tenere conto dei risultati del triennio precedente e dovrà essere rafforzato in alcuni specifici ambiti, come la valutazione dei manuali di autocontrollo HACCP e le procedure per l’omogeneità e la contaminazione crociata dei mangimi.
Un ulteriore aspetto dell’attività ispettiva che merita di essere potenziato è il controllo dell’etichettatura dei mangimi: tale tipologia di verifica sta diventando numericamente più consistente ed è fondamentale al fine dell’immissione in commercio di mangimi sicuri.