Frenata del Pil dell’Eurozona nel secondo trimestre 2012. Secondo la stima flash di Eurostat, il Prodotto interno lordo dei Paesi dell’area euro è calato dello 0,2% nel periodo rispetto al primo trimestre ed è sceso dello 0,4% rispetto al corrispondente trimestre 2011.
Nel primo trimestre si era avuto un Pil piatto sia sul trimestre sia sull’anno. Nella Ue, la lettura è di -0,2% congiunturale e di -0,2% tendenziale dopo il +0% e +0,1% del primo trimestre. Tra le quattro maggiore economie dell’unione monetaria, la Germania continua a navigare in controtrend archiviando il secondo trimestre con una variazione trimestrale pari a +0,3%. Tiene la Francia aggrappata alla crescita zero. La Spagna ha accusato una flessione a -0,4%. Fanalino di coda l’Italia a -0,7%.
Il Sole 24 Ore – 16 agosto 2012