Il Ministero della salute, in collaborazione con il Centro di referenza nazionale per la ricerca degli OGM (CROGM) e l’Istituto superiore di sanità, predispone dal 2006 un Piano nazionale triennale di controllo ufficiale sulla presenza di organismi geneticamente modificati (OGM) negli alimenti, finalizzato alla programmazione e al coordinamento delle attività di controllo svolte in questo specifico settore da parte delle Autorità sanitarie regionali e provinciali, in applicazione, sia della normativa quadro del settore degli OGM, i regolamenti comunitari nn. 1829/2003 e 1830/2003, sia del regolamento CE n. 882/2004 relativo ai controlli ufficiali.
Il 2016 è il secondo anno della programmazione del Piano Nazionale OGM 2015-2018.
Risultati
Nel 2016, si conferma la costante e specifica attenzione di tutte le Regioni e Province Autonome rivolta alla tematica degli OGM.
La valutazione generale dei risultati è positiva. In particolare esaminando i dati relativi al territorio, per un numero totale di campioni prelevati ed analizzati pari a 682, la percentuale di quelli positivi è stata del 3%, con una sola non conformità per mancata etichettatura. Ciò conferma sempre di più sia la consapevolezza crescente degli operatori del settore alimentare che pongono particolare attenzione lungo tutta la filiera alimentare, dall’approvvigionamento delle materie prime alla commercializzazione del prodotto finito, sia l’efficacia dei controlli ufficiali messi in atto.
L’attività all’importazione ha presentato un lieve incremento con 123 campionamenti effettuati, per i quali non sono state rilevate non conformità. Si ribadisce l’importanza che gli uffici di frontiera rivestono in qualità di prime Autorità sanitarie coinvolte nella nazionalizzazione e commercializzazione di prodotti alimentari provenienti dai Paesi terzi.
Il loro contributo è fondamentale alla realizzazione di quanto programmato proprio in relazione al ruolo primario che rivestono nella catena dei controlli ufficiali.
Consulta la Relazione OGM dati 2016
fonte Ministero Salute – 14 settembre 2017