Con nota del 20 ottobre 2016, indirizzata ai direttori generali e ai direttori dei Dipartimenti di prevenzione delle Ulss 5, 6, 17, 20 e 21, e per conoscenza all’assessore alla sanità Luca Coletto, il direttore generale dell’Area sanità e sociale della Regione, Domenico Mantoan, in merito alla sorveglianza di Pfas sugli alimenti, chiede di sapere se sono stati attivati Piani di sorveglianza sulle acque di abbeverata e se sono state date indicazioni affinchè le aziende zootecniche e le aziende che producono alimenti garantiscano che l’acqua utilizzata rispetti i valori di performance stabiliti per l’acqua potabile (parere del ministero della Salute 21 gennaio 2014), facendo seguito alla nota del 21 marzo scorso a firma della dottoressa Francesca Russo che forniva indirizzi operativi e indicazioni in materia. “Si chiede altresì – continua la nota del direttore generale – la mappatura delle aziende zootecniche controllate o di cui si è ricevuto il referto di analisi eseguite in autocontrollo e una sintesi delle azioni intraprese o che si intendono intraprendere”.
Quanto richiesto dovrà pervenire all’Area sanità entro il 30 ottobre. La nota del 21 marzo scorso, che era stata inviata a direttori generali, direttori sanitari, direttori dei dipartimenti di prevenzione e direttori Sian delle cinque Ulss esposte alla contaminazione da Pfas, dispone che, nel caso in cui sia utilizzato il pozzo come fonte di approvvigionamento, “gli allevatori e i proprietari delle aziende di produzione e lavorazioni di alimenti dovranno effettuare campionamenti mirati all’individuazione delle caratteristiche qualitative dell’acqua con specifico riferimento agli accertamenti su Pfoa, Pfos e altri Pfas. Tali autocontrolli dovranno essere effettuati con cadenza semestrale nelle aziende di lavorazione e produzione alimenti e annuale negli allevamenti”.
La possibile contaminazione delle fonti di approvvigionamento d’acqua degli allevamenti e delle aziende di produzione alimentare era stata al centro anche del servizio della trasmissione “Le Iene” dell’11 ottobre scorso dedicata all’emergenza Pfas in Veneto. Tanto che diversi consiglieri regionali hanno interrogato la Giunta regionale in merito e il consigliere del Pd Andrea Zanoni ha presentato in proposito una denuncia alla Procura di Vicenza, che indaga sull’inquinamento da sostanze perfluoroalchiliche, perché siano accertate eventuali responsabilità.
24 ottobre 2016