E’ stata pubblicata sul Bur del 15 maggio la delibera 565 del 21 aprile con cui la Giunta regionale ha approvato lo studio di biomonitoraggio di sostanze perfluoroalchiliche (Pfas) in alcuni ambiti del territorio della Regione del Veneto e la relativa modulistica associata. Lo studio è elaborato in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità. Nelle premesse del provvedimento si ricorda che nelle conclusioni del documento tecnico dell’Iss, trasmesso alla Regione Veneto nel gennaio del 2014, stante la complessità del quadro di esposizione, si segnalava l’utilità di uno studio di biomonitoraggio su marcatori di esposizione interna (Pfas plasmatici), stratificato per area di rischio, sesso e fasce di età, su gruppi di popolazione residente nel territorio interessato al fenomeno di inquinamento, finalizzato alla definizione dei livelli di esposizione integrata a Pfas ed alla conseguente valutazione del rischio associato, capace di fornire una misura cumulativa della esposizione della popolazione.
L’allegato A alla delibera contiene la descrizione dello studio, la modulistica relativa e le procedure elaborate in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità. Con successivo provvedimento della Giunta regionale verranno disposti i finanziamenti per le Ulss partecipanti allo studio. Si ritiene, inoltre, necessario che venga costituito con successivo decreto del Direttore dell’Area Sanità e Sociale il “Gruppo regionale biomonitoraggio Pfas” per il monitoraggio delle azioni attuative dello studio di “Biomonitoraggio di sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) in alcuni ambiti del territorio della Regione del Veneto”, costituito da rappresentanti degli enti istituzionali coinvolti nello studio, con adeguata esperienza e competenza professionale sul tema oggetto dello studio. Il gruppo di lavoro avrà tra i suoi compiti l’acquisizione e condivisione della documentazione nonché il supporto operativo, logistico e di coordinamento delle azioni inerenti lo studio, al fine di garantire una azione omogenea e coerente sul territorio regionale coinvolto. Tra i compiti del gruppo vi saranno altresì la definizione degli strumenti di valutazione e giudizio nonché delle modalità di informazione interistituzionale anche al fine della comunicazione alla popolazione.
A cura Ufficio stampa Sivemp Veneto – 17 maggio 2015