Nella zona di sorveglianza per PSA del pavese, la capienza di stoccaggio è arrivata “al limite”. La Regione Lombardia ha diffuso un protocollo di gestione dei liquami. Segnalate “criticità”.
Con una nota firmata dal Dirigente Marco Farioli, la Direzione Veterinaria della Regione Lombardia ha diffuso un protocollo di gestione dei liquami provenienti da stabilimenti di suini situati nella zona di sorveglianza per PSA di Pavia. Ild ocumento è stato inviato al Direttore Generale e al Direttore del Dipartimento Veterinario della ATS Pavia e alle organizzazioni agricole e degli operatori del settore alimentare.
Con riferimento alle misure di restrizione nel territorio pavese legate all’emergenza Peste Suina Africana (PSA), la Direzione regionale riferisce di “numerose segnalazioni di criticità gestionali degli allevamenti suini insistenti in tali aree”. Tra queste, la gestione dei liquami, che risulta tra le misure “prioritarie”. La situazione di difficoltà si verifica “in quanto le capacità di stoccaggio delle vasche dei liquami, in numerosi allevamenti, considerato il periodo dell’anno, è arrivata al limite”.
Pertanto la Regione, in accordo con l’Osservatorio Epidemiologico Veterinario Regionale (OEVR) e il Ministero della Salute (MdS) ha predisposto il protocollo di gestione dei liquami “da stabilimenti di suini situati nella zona di sorveglianza per PSA di Pavia verso impianti di trattamento, in ogni caso siti nella medesima zona di sorveglianza”.
Da ultimo la nota precisa che “le situazioni di reale necessità di spostamento dei liquami dovranno essere verificate dal competente DV” e che lo stesso dovrà “prontamente segnalare alla regione eventuali situazioni, comunque non gestibili, in base a tale protocollo”.
Il protocollo è stato predisposto in accordo con l’Osservatorio Epidemiologico Veterinario Regionale e con il Ministero della Salute.
PSA gestione liquami – G1.2023.0041476 del 13/10/2023
https://www.anmvioggi.it/rubriche/attualita/75028-psa-gestione-dei-liquami-nel-pavese.html