La Commissione europea, stante la situazione epidemiologica in Italia, a fronte dei focolai di peste suina africana in Lombardia, ha adottato ieri alcune misure di emergenza temporanee che saranno valide fino al 18 novembre.
Con la decisione di esecuzione n.5984 del 31 agosto la Direzione Generale Salute della Commissione Europe ha disposto che, a fronte dei focolai di peste suina africana in Lombardia, sia immediatamente istituita in Italia una zona soggetta a restrizioni, comprendente una zona di protezione e una zona di sorveglianza, in cui si applicano le misure generali di controllo delle malattie conformemente all’articolo 21, paragrafo 1, del regolamento delegato (UE) 2020/687. La zona soggetta a restrizioni trasmessa dall’Italia è stata quindi convalidata e inserita nell’elenco allegato alla Decisione di Esecuzione, (vedi sotto).
La Decisione, che è stata inviata a tutti gli Stati membri e che verrà pubblicata sulla Gazzetta europea nei prossimi giorni, si applica fino al 18 novembre 2023, è stata anticipata ai Servizi veterinari regionali della Direzione Sanità animale del Ministero della Salute con l’invito ad applicare senza indugio quanto disposto dalla DgSante.
“Data l’urgenza della situazione epidemiologica nell’Unione per quanto riguarda la diffusione della peste suina africana, è importante che le misure di cui alla decisione di esecuzione si applichino quanto prima al fine di prevenire inutili perturbazioni degli scambi all’interno dell’Unione ed evitare che paesi terzi introducano ostacoli ingiustificati agli scambi, è necessario che la zona soggetta a restrizioni in Italia siano definite a livello dell’Unione, in collaborazione con detto Stato membro” si legge nella Decisione. Il provvedimento sarà riesaminato nella prossima riunione del comitato permanente per le piante, gli animali, gli alimenti e i mangimi.
DECISIONE DI ESECUZIONE PSA ITALIA 31 AGOSTO 2023
ALLEGATO DECISIONE UE 31 AGOSTO ZONA DI RESTRIZIONE