E’ stata pubblicata in Gazzetta la nomina ufficiale del commissario straordinario per prevenire e contenere la diffusione della peste suina africana: si tratta di Angelo Ferrari, direttore generale e direttore sanitario dell’Istituto zooprofilattico sperimentale di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.
Per svolgere il suo ruolo, Ferrari sarà supportato dall’unità di crisi centrale, dalle aziende del servizio sanitario nazionale e dai competenti uffici di ministeri, Regioni, Province, Città metropolitane, Comuni e forze di polizia. Il commissario straordinario opererà a titolo gratuito e per un anno, prorogabile.
Angelo Ferrari, laureato con lode all’Università di Torino nel 1978, è dirigente veterinario dell’istituto dal 1980. Già docente universitario in patologia veterinaria e ispezione degli alimenti di origine animale, in farmacologia e tossicologia veterinaria, e in sicurezza alimentare. Ha guidato fino al 2021 il Centro di referenza nazionale per l’oncologia veterinaria e comparata.
Salgono a 52 i casi accertati di peste suina. Una nuova positività è stata infatti rilevata a Silvano d’Orba (Alessandria), in Piemonte, dov’era già stato segnalato un caso.
Le positività sono state accertate sempre in zona ‘infetta’; in Piemonte diventano quindi 29, in Liguria restano invece 23.
In Provincia di Alessandria, intanto, oggi è stato presentato il piano di contenimento. I sindaci hanno espresso qualche perplessità sulla rete di protezione prevista lungo le autostrade e hanno chiesto alla Regione di fissare al più presto gli incontri con i Ministeri competenti per le compensazioni economiche. Chiesta inoltre la liberalizzazione dei sentieri, che nella zona infetta sono al momento vietati per qualsiasi attività. In programma nei prossimi giorni un incontro con Angelo Ferrari, neo commissario straordinario per l’emergenza peste suina