Redazione AboutPharma. Si apre una speranza nella lotta globale alla peste suina africana. Il Vietnam ha dichiarato di aver sviluppato con successo un vaccino da somministrare ai maiali, come scrive la Reuters. Se andasse in porto sarebbe il primo Paese a produrre e commercializzare un vaccino contro una delle malattie più devastanti per il bestiame.
Una malattia diffusa in tutta Europa
La peste suina africana è stata rilevata per la prima volta in Vietnam a febbraio 2019 e l’anno scorso ha costretto il Paese ad abbattere circa il 20% della mandria di maiali. Si tratta di una malattia virale che colpisce i suini domestici e selvatici per i quali è spesso letale, altamente contagiosa, non trasmissibile all’uomo. È ora diffusa in varie parti d’Europa, in particolare dell’Est. Per la prima volta è stato rintracciato in Eurasia, nel 2007, arrivato al porto di Poti in Georgia. Partito originariamente dal Mozambico, si è diffuso pian piano in un’area del pianeta che va dall’Italia a Timor Est, uccidendo milioni di animali in tutto il mondo.
Il vaccino
Il vaccino vietnamita, si legge su Reuters, è in fase di sviluppo da novembre 2019 con cinque studi clinici condotti ed è realizzato in collaborazione con esperti statunitensi. La sua sicurezza ed efficacia sono state validate dall’Agricultural research service del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti e dovrebbe garantire una immunità di sei mesi.
Il commissario italiano
Il viceministro dell’Agricoltura di Hanoi non ha rilasciato dettagli su quando sarà messo in produzione e potrà essere esportato. Per far fronte all’emergenza, il governo italiano ha nominato una Commissario straordinario per la prevenzione e il contenimento della peste suina africana, Angelo Ferrari, direttore sanitario (e anche direttore generale facente funzioni) dell’Istituto zooprofilattico sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta (Izsplv).