Si riporta di seguito il link per visualizzare la mappa fornita dalla Commissione Europea che riassume l’attuale situazione europea riguardo la Peste Suina Africana. Si tratta di una rappresentazione indicativa delle aree coperte dalla Decisione di Esecuzione 2014/709/UE della Commissione, modificata dalla Decisione di Esecuzione (UE) 2018/2015 del 17 Dicembre 2018.
Comprende anche la zona dichiarata infetta stabilita in Belgio nella provincia vallona del Lussemburgo (Decisione di Esecuzione della Commissione (UE) 2018/1281 del 21 settembre 2018) e l’area di restrizione stabilita in Bulgaria (Decisione di Esecuzione della Commissione (UE) 2018/1698 del 9 novembre 2018).
https://ec.europa.eu/food/sites/food/files/animals/docs/ad_control-measures_asf_pl-lt-regionalisation.pdf [clicca sul link per visualizzare la mappa]
I criteri di delimitazione delle diverse parti (I, II, III, IV) dell’allegato della Decisione
2014/709/EU, secondo il Working Document SANTE/7112/2015, sono i seguenti:
- Parte I: area a più alto rischio senza casi, né focolai, di PSA, in cui viene
applicata una sorveglianza maggiore. - Parte II: notificati focolai di PSA nei selvatici
- Parte III: notificati focolai di PSA nei selvatici e nei domestici
- Parte IV: presenza di PSA sia nei suini domestici che nei cinghiali. La situazione
è endemica.
In aggiunta, si allega la mappa riepilogativa dei focolai totali notificati nel 2018 sulla base dei dati riportati dalla ADNS (Animal Disease Notification System)