L’Unione Europea ha deciso di istituire la zona rossa nell’area del Parco del Ticino, dopo il ritrovamento nei giorni scorsi nel Pavese delle carcasse di quattro cinghiali contagiati dalla peste suina africana.
Il provvedimento è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale europea. Lunedì 6 novembre l’incontro della Regione con i rappresentanti della Commissione Europea.
Nella zona rossa dovrebbero essere coinvolti 29 comuni della provincia di Pavia, compreso il capoluogo, e 13 della Città metropolitana milanese, tra i quali figura anche Abbiategrasso.
Il Ministro della Difesa Guido Crosetto ha già dato il via libera all’utilizzo dell’esercito per il controllo del territorio e la riduzione della popolazione di cinghiali, stimata in circa 600mila esemplari in Lombardia. La Regione sottolinea che si è invece arrestato il contagio negli allevamenti del pavese.
Nella scorsa estate la UE aveva istituito altre zone rosse nell’area collinare dell’Oltrepò Pavese, dopo il rinvenimento di cinghiali morti infetti.
Nella zona rossa è vietata la caccia (ad esclusione di quella per de-popolamento dei cinghiali) e i non residenti non possono passeggiare nei boschi o cercare funghi.
Le escursioni sono concesse ai residenti e ai proprietari o affittuari di seconde case, ma con l’obbligo di cambiare le calzature alla partenza e all’arrivo e di effettuare il lavaggio delle suole delle scarpe, così come i ciclisti devono lavare le gomme delle bici.