Il personale dipendente del SSN ammonta, nel 2012, a 629.713 unità, con una prevalenza del personale femminile (65% del totale) in confronto a quello maschile (35%). E’ quanto illustrato nella monografia “Personale delle Asl e degli Istituti di ricovero pubblici ed equiparati – Anno 2012”. Il documento si compone di due sezioni: la prima è dedicata al personale dipendente dal Servizio sanitario nazionale e dipendente dall’Università che opera nelle aziende e nelle strutture pubbliche (Aziende sanitarie, ospedali direttamente gestiti delle aziende sanitarie, Aziende ospedaliere, Aziende Ospedaliere-Universitarie); la seconda sezione è relativa al personale dipendente o con rapporto professionale continuativo in servizio presso le strutture di ricovero equiparate alle pubbliche (Policlinici Universitari privati, Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico privati e pubblici, Ospedali classificati, Istituti privati qualificati presidio Asl, Enti di Ricerca).
Continua la diminuzione dei veterinari dipendenti del Ssn che nel 2012 sono in totale 5.116 di cui 4257 uomini e 859 donne. La flessione del loro numero è continua: se nel 2009 i dirigenti veterinari in servizio nel Ssn erano 5.376 e nel 2010 si erano ridotti a 5.261, nel 2011 avevano toccato quota 5.253.
Le unità di personale in servizio sono suddivise per Regione, ruoli (sanitario, tecnico, professionale, amministrativo) e figure professionali (medici, personale infermieristico, veterinari, farmacisti, profili di riabilitazione, etc.).
In sintesi, i dati mostrano i risultati elencati di seguito.
Nell’anno 2012 il personale dipendente del SSN ammonta a 629.713 unità di cui 65% donne e 35% uomini. Un calo considerevole se raffrontato ai dati del 2011 quando il personale dipendente del Ssn era pari a 643.169 unità.
A livello nazionale, il 70,9% del personale dipendente del SSN è rappresentato dal ruolo sanitario, il 17,7%, dal ruolo tecnico, l’11,2% dal ruolo amministrativo e il restante 0,2% dal ruolo professionale.
Le unità di personale con profilo infermieristico nell’ambito del personale dipendente SSN costituiscono il 58,5% del totale del ruolo sanitario, i medici e gli odontoiatri il 23,4% mentre il 18,1% è rappresentato da altre figure professionali sanitarie.
L’analisi della distribuzione per sesso del personale dipendente del SSN, evidenzia anche nell’anno 2012 una prevalenza del personale femminile (65% del totale) in confronto a quello maschile, con una concentrazione delle donne nei ruoli sanitario (66%) ed amministrativo (71%). Il ruolo professionale (avvocati, ingegneri, architetti, etc.) vede al contrario una netta prevalenza del personale maschile, pari al 83% del personale totale del ruolo.
L’analisi della distribuzione per sesso e per profilo professionale del personale sanitario SSN rilevato nell’anno 2012, evidenzia una netta prevalenza del personale femminile nei profili di riabilitazione (82% del personale totale del profilo) ed infermieristico (78% del personale totale del profilo), mentre per quanto concerne il profilo dei medici e degli odontoiatri, la presenza femminile incide per il 40%, percentuale comunque significativa ed in aumento rispetto agli anni precedenti.
Nell’anno 2012 il personale dipendente delle strutture di ricovero equiparate alle pubbliche ammonta a 69.254 unità, di cui il 62% in servizio presso gli IRCCS, il 22,2% presso gli Ospedali classificati, il 7,5 presso gli Istituti qualificati presidio ASL, il 6,5% presso i Policlinici privati ed il restante 1,8% presso gli Enti di ricerca.
La composizione per ruolo del personale dipendente delle strutture di ricovero equiparate alle pubbliche è così strutturata: il 70,7% è rappresentato dal ruolo sanitario, il 17,3%, dal ruolo tecnico, l’11,7% dal ruolo amministrativo e il restante 0,3% dal ruolo professionale.
Le unità di personale con profilo infermieristico, nell’ambito del personale dipendente delle strutture di ricovero equiparate alle pubbliche, costituiscono il 53,7% del totale del ruolo sanitario, i medici il 26,8% mentre il 19,5% è rappresentato da altre figure professionali sanitarie.
20 gennaio 2016