E’ stata pubblicata su Bur n. 15 del 10 febbraio la delibera n. 2846 del 29 dicembre 2014 con cui la giunta regonale ha approvato per il 2015 le misure dirette al contenimento della spesa e all’ottimizzazione della gestione del personale dipendente, del personale con rapporto di lavoro autonomo e del personale specialista ambulatoriale interno delle aziende ed enti del Ssr. La Dgr fornisce anche specificazioni in merito al finanziamento dei contratti di formazione specialistica. Assunzioni di personale medico, veterinario, del ruolo sanitario e ad esso assimilati. Gli obiettivi di costo per il personale dipendente relativi all’anno 2015, per singola Azienda del Ssr, sono determinati nell’allegato A del provvedimento e costituiscono il limite invalicabile della relativa spesa. Il Direttore generale dell’Area sanità e sociale è autorizzato, nell’ambito del tetto complessivo di spesa e sussistendone la necessità, a modificare gli obiettivi di costo attribuiti alle singole aziende.
La delibera analizza nel dettaglio tutte le tipologie di rapporto di lavoro. In particolare le aziende sanitarie potranno disporre assunzioni di personale medico, veterinario e sanitario di tutti i profili, nonché degli operatori socio sanitari e del rimanente personale del ruolo tecnico che svolga prevalentemente attività di supporto alle prestazioni assistenziali, anche tramite mobilità secondo il sistema vigente e, comunque, nei limiti di costo stabiliti nell’Allegato A, previa redazione dei piani trimestrali di assunzione, attivabili esclusivamente a seguito di autorizzazione dell’Area sanità e sociale. Tutte le acquisizioni di personale programmate dovranno essere contenute nei piani anzidetti ed accompagnate da un’analitica rappresentazione delle motivazioni poste a loro fondamento. L’Area sanità e sociale potrà autorizzare assunzioni per le quali le relative richieste non siano inserite nei piani solo a condizione che le stesse presentino i caratteri dell’eccezionalità e dell’urgenza e siano adeguatamente motivate.
Per quanto riguarda gli incarichi apicali del ruolo sanitario in relazione al numero che si renderanno vacanti nel corso del 2015, ogni azienda, nel rispetto degli obiettivi di costo previsto dal provvedimento di Giunta Regionale all’uopo predisposto, dovrà pianificare il relativo fabbisogno in relazione alla necessità di assicurare le prestazioni assistenziali ricomprese nei LEA e nella programmazione regionale. La richiesta di avvio delle relative procedure sarà formulata all’Area Sanità e Sociale ed inserita nel piano assunzioni.
E’ fatto divieto alle Aziende di instaurare, anche per le attività di tipo sanitario, rapporti di natura libero professionale, di consulenza, di co.co.co. e di stipulare contratti di somministrazione di lavoro.
Anche per l’anno 2015, non saranno soggette alle procedure autorizzative le assunzioni di personale dipendente a tempo determinato o con rapporti di natura libero professionale, di consulenza e collaborazioni coordinate e continuative, prestazioni occasionali in presenza di autonomo finanziamento proveniente dallo Stato, dall’Unione Europea, dalla Regione, da altri enti pubblici, ovvero da soggetti privati.
Al fine di ridurre i costi per il reclutamento delle risorse umane, le aziende sono invitate a stipulare accordi, preferibilmente a livello provinciale, per l’indizione di concorsi unici riferiti a singoli profili e, comunque, a favorire l’utilizzo da parte delle altre aziende sanitarie venete delle graduatorie esistenti di concorso pubblico ed avviso pubblico.
Le aziende dovranno ridurre progressivamente il numero dei rapporti di lavoro a tempo determinato e dei contratti di lavoro autonomo correlati a tale fabbisogno, che non siano legati ad esigenze stagionali, disponendo contestualmente l’assunzione di personale a tempo indeterminato. All’interno del primo piano trimestrale per le assunzioni del 2015, o al più tardi nel secondo, le aziende sanitarie programmeranno il predetto processo per l’anno 2015.
I processi di esternalizzazione per l’acquisto sul mercato di servizi potranno essere attivati solo previa dimostrazione che la scelta operata costituisce un vantaggio per l’organizzazione e determina risparmi in termini di costi. Contestualmente all’avvio delle esternalizzazioni, le aziende devono procedere alla rideterminazione delle dotazioni organiche ed alla conseguente riduzione dei fondi contrattuali.
A cura Ufficio stampa Sivemp Veneto – 11 febbraio 2015