Il Parlamento europeo ha approvato la riforma dei controlli sanitari sulla carne suina da parte del veterinario ufficiale, nonostante il veto posto precedentemente dalla Commissione per la sicurezza alimentare tramite una risoluzione. In particolare – annuncia la stessa Assemblea – la proposta legislativa che ha ottenuto il via libera ieri a Strasburgo, “permetterà di dichiarare idonea al consumo umano la carne suina dopo un controllo visivo da parte del veterinario ufficiale, senza necessità sistematica di palpazione o incisione”. E stata quindi “respinta con 368 voti contro 268 contrari e 13 astensioni la risoluzione approvata in precedenza dalla Commissione per la sicurezza alimentare che poneva invece il veto a tali misure”.
La proposta autorizzerà quindi i veterinari ufficiali, responsabili per la certificazione con bollo sanitario sulla carne, “a ricorrere alle procedure d’incisione e palpazione solo se i dati di provenienza dell’animale, delle ispezioni precedenti o dei controlli visivi, hanno indicato possibili rischi per la salute pubblica o per il benessere degli animali”. Il Parlamento si è pronunciato sulla proposta in prima lettura nell’ambito della procedura di co-decisione con il Consiglio Ue.
La riforma approvata ieri dall’Europarlamento è di quelle destinate a far discutere. Significativa da questo punto di vista l’opposizione della Commissione sicurezza alimentare. Si tratta di una decisione che interessa in prima persona i veterinari pubblici: certificare al libero consumo la carne suina sulla base del solo controllo visivo apre scenari e dubbi di non poco conto.
a cura Sivemp Veneto – 10 ottobre 2013 – riproduzione riservata