Sì del Parlamento europeo a nuove misure di vaccinazione contro la febbre catarrale di bovini e ovicaprini, la cosiddetta ‘Lingua blu’: un virus che negli ultimi anni si è diffuso negli allevamenti dell’Europa centrosettentrionale, con pesanti perdite commerciali per i produttori a causa del blocco delle movimentazioni degli animali vivi.
Il provvedimento dovrebbe semplificare la burocrazia per gli allevatori, grazie alla disponibilità di nuovi “vaccini inattivi”, che non presentano il rischio di una trasmissione indesiderata del virus vaccinale e potrebbero quindi essere utilizzati con successo al di fuori delle zone in cui sono state imposte restrizioni allo spostamento del bestiame.
Le nuove regole proposte dalla Commissione europea sono state accolte a larga maggioranza dall’Aula di Strasburgo. Spetterà ora al Consiglio pronunciarsi in merito all’accordo; qualora venga espresso un parere favorevole, le disposizioni aggiornate entreranno in vigore per la campagna di vaccinazione di quest’anno, altrimenti l’adozione delle nuove misure verrà posticipata.
Ilpuntocoldiretti.it – 12/04/2011