Mercoledì 2 dicembre, il Commissario per l’Agricoltura Janusz Wojciechowski ha discusso con i deputati europei sui modi per modernizzare la politica agricola dell’UE per migliorare il benessere degli animali durante il trasporto. Presenti al dibattito anche i membri della commissione d’inchiesta sulla protezione degli animali durante il trasporto (Commissione ANIT).
Mercoledì, i deputati del Parlamento europeo e il Commissario Janusz Wojciechowski hanno discusso dei modi in cui la politica agricola dell’UE può migliorare il benessere degli animali durante il trasporto e porre fine ai trasporti non necessari.
“L’ambizione della Commissione europea è quella di ridurre la necessità di trasportare animali vivi e di utilizzare gli strumenti della politica agricola comune (PAC) a tal fine“, ha riferito ai deputati il commissario per l’agricoltura Janusz Wojciechowski. Uno degli obiettivi è incentivare la produzione locale per evitare i trasporti a lunga distanza e introdurre un’etichetta sul benessere degli animali che copra tutte le fasi della filiera: dall’allevamento, attraverso il trasporto, fino al macello.
Durante il dibattito, molti deputati al Parlamento europeo hanno affermato che quando il trasporto di animali vivi non può essere completamente evitato, la politica agricola dell’UE dovrebbe sforzarsi di migliorare il loro benessere. Alcuni eurodeputati hanno suggerito che gli eco-schemi potrebbero essere utilizzati a tal fine. Hanno inoltre invitato la Commissione a sostenere l’accorciamento delle catene di approvvigionamento, a incoraggiare il trasporto di carne invece che di animali vivi e a garantire la conformità delle importazioni con gli standard dell’UE in materia di benessere degli animali.
I deputati vogliono che siano messe in atto sanzioni preventive e che vengano applicate rigorosamente in tutta l’Unione in caso di violazione delle norme in vigore. Alcuni hanno anche chiesto alla Commissione di avviare immediatamente procedure di infrazione contro gli Stati membri che non riescono a far rispettare le norme dell’UE già esistenti.
Diversi deputati del Parlamento europeo hanno chiesto di aumentare i controlli sul benessere degli animali ai confini dell’UE e oltre, o di vietare le esportazioni di animali vivi in paesi al di fuori dell’Unione se gli standard dell’UE non possono essere applicati. Alcuni deputati hanno anche chiesto un divieto totale del trasporto di animali vivi e una riduzione della produzione di bestiame.
Puoi rivedere il dibattito qui.
Fonte: Parlamento europeo (da Ruminantia)