È questo il quadro che emerge dallo studio condotto dal sito che si occupa di monitoraggio dei lavori parlamentari “openparlamento”. Infatti i Disegni di legge di iniziativa parlamentare che diventano poi leggi non raggiungono l’1%, ovvero 26 contro 4000 proposte. Mentre il ricorso alla fiducia del governo Renzi è da record, ad oggi, supera infatti l’80%.
In poco più di un anno, ovvero da quando è iniziata questa legislatura, tra deputati e senatori sono stati presentati quasi 4.000 disegni di legge. Quelli che però sono diventati legge, anche in Testi Unificati, sono solamente 26. Dunque una percentuale dello 0,66%. E il partito che ha il primato per tasso di approvazione (4,49%) non è né di maggioranza, né, in termini numerici, un grande partito si tratta infatti di Sinistra Ecologia e Libertà.
Questa la fotografia scattata dal sito che si occupa di monitorare l’attività parlamentare “openparlamento”.
Dallo stesso sito poi si apprende che dalla XIII Legislatura in poi, il governo Renzi è quello che più ha abusato del ricorso alla fiducia. Infatti, il tasso di leggi approvate – fiducie chieste al Parlamento è schizzato all’80%.
Siamo di fronte dunque ad una politica, scrive openparlamento, “in cui il ruolo di Deputati e Senatori è sempre di più sminuito dall’attività del Governo, sono pochi i disegni di legge di iniziativa parlamentare che diventano effettivamente legge. Partiamo dai tempi di approvazione: le proposte del Governo mediamente impiegano 77 giorni per essere approvati, quelle dei parlamentari 245”.
Insomma sembra che le proposte dei parlamentari stiano diventando sempre di più una perdita di tempo visto che dei disegni di legge presentati non si riesce quasi mai a discutere.
Come detto, dal febbraio 2013, data d’inizio dell’attuale legislatura sono stati presentati in entrambe i rami del Parlamento quasi 4.000 disegni di legge e quelli che sono diventati legge non arrivano neanche all’1% mentre la percentuale d’approvazione per il governo è del 20%.
“Il Partito Democratico – scrive Openparlamento – ha depositato oltre 1.400 proposte, di cui solamente 11 sono diventate legge (0,77%), la percentuale aumenta per Forza Italia (1,11%) e per Scelta Civica (1,77). Il gruppo con più successo, almeno in questa categoria, è Sinistra Ecologia e Libertà. Il partito di Nichi Vendola ha presentato 89 proposta di legge, facendone approvare 4, con una percentuale del 4,49%”.
Tutt’altro discorso invece per il governo che è molto più attivo grazie al ricorso delle richieste di fiducia: questo esecutivo detiene il record con l’80% facendo impallidire quello che era il record di Monti, 45%.
Facendo riferimento all’abuso di richieste di fiducia da parte dell’attuale esecutivo, il sito di informazione parlamentare scrive “Tornati dalla pausa estiva le cose non sono per niente migliorate, anzi se possibile sono persino peggiorate. Se prima il tasso leggi approvate/fiducie chieste a Camera e Senato si attestava intorno al 75%, i dati parlano di un ulteriore aumento della percentuale”.
La ripresa dei lavori delle camere a settembre, ha fatto si che arrivasse a 26 leggi approvate durante il Governo Renzi, e 21 mozioni di fiducia. “In poco più di un mese, le fiducie sono state tre, l’ultima delle quali sul Jobs Act” ottenuta nella notte tra mercoledì e giovedì.
“Il tasso – conclude openparlamento –è salito all’80,76%, il che vuole dire che su 10 leggi approvate, 8 hanno avuto bisogno di un voto di fiducia. Come se non bastasse, il tutto è reso più allarmante dal confronto con i Governi precedenti. Nessuno da Prodi in poi si era leggermente avvicinato a questo numero, con il Governo Monti come lontano secondo (45%). La media, degli ultimi 11 Governi, è dell’11,63%”.
QS – 13 ottobre 2014