Si è insediato il Consiglio della Fondazione Biotecnopolo di Siena che svolgerà anche funzioni di salute pubblica attraverso il Centro nazionale anti-pandemico. Lo annuncia il ministero della Salute in una nota sottolineando la nomina di Silvio Aime come presidente e di Rino Rappuoli come direttore scientifico. Presenti alla cerimonia anche i componenti del Consiglio, il Premio Nobel Giorgio Parisi, Lucia Calabrese e Gianluca Polifrone. I componenti designati del Comitato tecnico-scientifico sono Franco Locatelli, Emmanuelle Charpentier, Henda Triki, Michel Pletschette, Barney Graham, Alimuddin Zumla, Gabriella Scarlatti; Luisa Bracci, Giorgio Palù e Claudio Bandi.
Il Biotecnopolo avrà un finanziamento iniziale di 21 milioni nel biennio (9 milioni di euro nel 2022, 12 milioni per il 2023) e poi di 16 milioni l’anno dal 2024.
La Fondazione, si legge all’articolo uno nello statuto pubblicato in Gazzetta Ufficiale a fine agosto , “ha sede legale e operativa in Siena e può istituire sedi secondarie, rappresentanze, delegazioni e uffici in Italia e all’estero”.
La Fondazione, come ricordato all’articolo 2, svolgerà le funzioni di hub-antipandemico nazionale “per la ricerca, lo sviluppo e la produzione di vaccini ed anticorpi monoclonali” . Le sue funzioni saranno finanziate, fino al 2026, con 340 milioni di euro complessivi secondo quanto disposto dalle azioni complementari del Pnrr.
Membri fondatori della sono i ministeri dell’Economia, dello Sviluppo economico, della Sanità e dell’Università.