L’Ordinanza sostituisce il precedente provvedimento del 21 luglio 2009 integrandolo e avrà un’efficacia di 24 mesi. Entrerà in vigore dalla pubblicazione in Gazzetta
Il Sottosegretario alla Salute On. Francesca Martini ha firmato oggi l’Ordinanza contingibile ed urgente concernente la disciplina di manifestazioni popolari pubbliche o private nelle quali vengono impiegati equidi, al di fuori degli impianti e dei percorsi ufficialmente autorizzati dall’Assi (ex Unire), dalla Fise, dalla Fei e dalla Fitetrec Ante, ad eccezione di mostre, sfilate e cortei.
L’Ordinanza sostituisce il precedente provvedimento emanato il 21 luglio 2009, integrandolo, avrà un’efficacia di 24 mesi ed entrerà in vigore il giorno della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Il provvedimento firmato oggi è uno strumento legislativo che nel fissare i parametri “essenziali” cui i Comitati organizzatori devono fare riferimento coniuga il corretto svolgimento di tutte le antiche tradizioni nel rispetto dei diritti e del benessere di uomini e animali.
A tal proposito il Sottosegretario Martini ha dichiarato: “Ho deciso di firmare la nuova Ordinanza, che sostituisce la precedente, perché ho ritenuto necessario integrarla con ulteriori misure che si sono rilevate fondamentali in base all’esperienza maturata. Ricordo che è necessario disciplinare questo settore nel quale si sono verificate forti criticità, continuando a valorizzare le molteplici tradizioni, usi e consuetudini locali e tutelando, al contempo, l’incolumità pubblica e il benessere degli animali. La diffusione e la promozione di una corretta cultura equestre e della tutela del benessere e della salute del cavallo sono i principi cui le Istituzioni e gli Enti preposti devono tendere. A tal fine ritengo inderogabile che si avvii un iter formativo per cavalieri, fantini e per tutti coloro che a vario titolo sono coinvolti nelle diverse attività connesse al cavallo che preveda un approccio etico ed etologico allo stesso e faccia riferimento ad un principio di responsabilità del cavaliere nei confronti dell’equide”.
Fonte: ministero Salute – 21 luglio 2011