Due tonnellate e mezza di carne avariata sono state scoperte dalla Guardia di finanza di Palermo nei locali di un’impresa di stoccaggio di carni nella zona di via Altofonte, nel corso di una verifica fiscale.
E’ stato cosi’ accertato lo svolgimento di un’attivita’ abusiva di macellazione e congelamento della carne, come dimostra l’enorme quantita’ di scarti alimentari trovati: interiora o altre parti di bovini e suini, nonche’ carni in avanzato stato di deterioramento e merce priva di qualsiasi indicazione sull’origine o sulla provenienza. Il tutto era stipato in due celle frigorifere utilizzate dalla commerciante per lo stoccaggio temporaneo. Il personale dell’Asp ha verificato lo stato di putrefazione di alcuni lotti di carne e attestato l’irregolarita’ della conservazione di questi. Tutta la merce, per un valore commerciale all’ingrosso di circa 200.000 euro, e’ stata sottoposta a sequestro e avviata alla distruzione.
L’azienda sanitaria ha disposto la sospensione delle attivita’ e la titolare dell’esercizio all’ingrosso, una palermitana di quarant’anni, e’ stata denunciata per violazione della normativa sanitaria.
Agi – 9 agosto 2013