Troppi piccioni in città. Addirittura, secondo un recente studio condotto dal Dipartimento di Medicina Ambientale e Sanità Pubblica del Bo, 519 per chilometro quadrato. Ovvero, considerato che Padova si estende per quasi 93 chilometri quadrati, ben 48.267.
Tantissimi. Ma troppi, come detto, in base ai parametri fissati dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, che stabilisce in 400 «individui» il limite massimo di colombi per chilometro quadrato. Almeno per quanto riguarda le zone abitate. Ecco perché, stando ai numeri, sarebbero da «eliminare» (ovviamente non fisicamente) 11.067 piccioni. La quota in realtà è abbastanza più contenuta, nel senso che l’unica area particolarmente critica è quella del centro storico, dove i volatili «creano disagi alla popolazione». Palazzo Moroni dunque corre ai ripari e nomina una ditta specializzata, per «eseguire il servizio di controllo e contenimento» dei colombi «mediante raccolta senza soppressione». Costo dell’incarico, 10mila euro.
Corriere del Veneto – 27 ottobre 2012