Dopo 18 anni l’Ordine dei Medici di Padova cambia corso: nelle elezioni per il rinnovo del consiglio, i circa 1800 medici votanti (su un totale di 8mila iscritti) hanno nettamente premiato Paolo Simioni (foto ), rispetto a Maurizio Benato, in carica proprio dal 1996 (13 consiglieri a 2, il risultato finale). Un voto a sorpresa che, cosa straordinaria, riporta alla vittoria un rappresentante dei medici universitari.
Classe 1959, Simioni è infatti direttore dell’unità per la Diagnosi e il trattamento delle malattie trombotiche ed emorragiche dell’Azienda Ospedaliera, e titolare della cattedra di Metodologia clinica e Semeiotica medica al Bo. Sul risultato negativo di Benato potrebbe aver influito il patto elettorale stipulato con i medici ospedalieri: l’ormai ex presidente aveva dichiarato che in caso di vittoria avrebbe assunto la presidenza solo per un periodo limitato, per «traghettare» l’Ordine oltre due appuntamenti nazionali, quello del rinnovo della Federazione nazionale, a marzo, e quello delle elezioni per l’ente di previdenza, l’Enpam, passati i quali avrebbe rinunciato al suo ruolo in favore proprio di uno degli ospedalieri. Un accordo mal visto tanto dai medici di famiglia, di cui pure lo stesso Benato fa parte, quanto dai rivali della lista di Simioni. Il nuovo presidente è stato sostenuto da una lista a maggioranza femminile, con 10 candidati su 19 donne, tra cui Giustina De Silvestro, responsabile del dipartimento Immunotrasfusionale, e Gianna Vettore, vicedirettore del servizio Urgenza-Emergenza del Pronto Soccorso. «Sono molto orgoglioso del gruppo – le prime parole di Simioni da presidente -. La professione va valorizzata, ora abbiamo davanti grossi impegni».
Angela Tisbe Ciociola – Corriere del Veneto – 3 dicembre 2014