Da ieri il trevigiano Gian Antonio Favero, ordinario di Implantologia al Bo e direttore della Clinica odontoiatrica di Padova, è indagato per abuso d’ufficio. Il Nas ieri mattina ha perquisito la casa del primario e gli ambulatori privati delle «Cliniche Favero» di Treviso, Oderzo e Mogliano, oltre a quella di Belluno e al suo studio all’ospedale di Padova. Sono stati acquisiti documenti e molte cartelle cliniche.
L’inchiesta nasce da un esposto del direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Padova, Adriano Cestrone, che accusa Favero di aver «dirottato» pazienti dalla sanità pubblica al privato (i suoi studi), dietro la promessa di interessanti risparmi economici, anche fino a 2mila euro. Come successo alla paziente di Padova che ha denunciato tutto a «Striscia la notizia», nel servizio di Moreno Morello trasmesso ieri sera da canale 5 televisione, in cui la signora racconta di un preventivo di 11 mila euro in ospedale ridotto a 9 mila in clinica. Non sarebbe l’unico caso. Sempre ieri si è saputo che nei prossimi giorni il dottor Favero depositerà sul tavolo di Cestrone — con cui c’erano già stati dei colloqui ancora prima che la vicenda diventasse di dominio pubblico — una lettera di dimissioni dal ruolo di direttore della Clinica odontoiatrica.
Nicola Munaro – Corriere del Veneto – 4 dicembre 2012