Il Circo Togni, uno dei più antichi nel mondo, ha presentato ricorso al Tar contro Palazzo Moroni. Nello specifico, contro il nuovo regolamento comunale per la tutela degli animali, approvato la scorsa primavera, che vieta la presenza in città dei circhi con al seguito animali particolari, quali ad esempio primati, delfini, lupi, orsi, grandi felini, foche, elefanti, rinoceronti, ippopotami, giraffe, rapaci diurni e notturni, coccodrilli, iguane e altri sauri di grandi dimensioni.
Sulla base di questo divieto, la famiglia Togni si è vista negare dal Comune la possibilità di occupare per il proprio spettacolo viaggiante una parte dell’ex Foro Boario di corso Australia, che aveva richiesto dal primo ottobre al 30 novembre prossimi. E così ha appunto stabilito di rivolgersi al Tar, impugnando («asserendone l’illegittimità per eccesso di potere e violazione di legge») il regolamento: «Ovviamente, forti delle nostre ragioni, resisteremo a questo ricorso – fa sapere l’assessore all’Avvocatura Civica Matteo Cavatton – La nostra è una battaglia di civiltà. I circhi sono bellissimi, anche senza certi animali». (d.d’a .)
Il Corriere del Veneto – 21 settembre 2016