Un uomo di Rubano è entrato nel sacchettificio Vittadello di Mestrino all’ora di pranzo Il pastore tedesco lo ha confuso con un ladro e lo ha aggredito a gambe e braccia
Per portare un curriculum in un’azienda di Mestrino, un uomo di Rubano è stato assalito dal cane da guardia. Se l’è cavata con delle medicazioni e 15 giorni di prognosi. Per prassi ora l’Usl andrà a controllare che il cane abbia tutte le vaccinazioni e non sia pericoloso. Il pastore tedesco, comunque, ha fatto il suo “dovere“ di cane da guardia, avendo visto entrare in azienda un estraneo. «Certo, mi dispiace molto per quanto accaduto» commenta Giuliano Vittadello, titolare dell’omonimo sacchettificio di Mestrino, «ma qualcosa nell’atteggiamento di questo signore deve aver fatto pensare al mio cane che fosse un potenziale pericolo. L’ho sentito al telefono e mi ha confermato di star bene. Ora, per il risarcimento, procederà la compagnia con cui ho assicurato il mio pastore tedesco». Era mezzogiorno e dieci e le impiegate insieme al titolare della ditta stavano uscendo per la pausa pranzo. In quel momento è arrivato l’uomo, 55 anni, residente a Rubano, in sella alla sua bicicletta. È entrato nel cortile del sacchettificio, che non è circondato da recinzione, e si è avvicinato alla porta del magazzino, per annunciarsi e vedere di trovare qualcuno cui lasciare il suo curriculum. Lì c’era anche il pastore tedesco, addestrato per fare la guardia, che l’ha giudicato un estraneo, non avendolo mai visto prima, e gli è saltato addosso. L’uomo è caduto dalla bicicletta e si è ferito al braccio. «Il cane l’ho preso qualche tempo fa» continua Vittadello «perché è capitato che ho fatto entrare un uomo che chiedeva un lavoro, il quale però, dopo che l’ho salutato, è rientrato in ufficio e ha rubato la borsa di mia figlia. Volevo tutelarmi da questo genere di incovenienti, purtroppo l’altro giorno ci è andata di mezzo una persona che non aveva cattive intenzioni».
Il Mattino di Padova – 3 giugno 2012