«Non solo addestramento anche loro sono dei talenti». Padova, duemila belli e speciali in mostra nel week end
Dana, Cora, Sandy, Erasmo, Trudy. Non sono solo belli e degni di una mostra, sono speciali. Cani ballerini, cani eroi e cani velisti che sabato e domenica vivranno il loro giorno di gloria a Padova in una rassegna da Oscar in Fiera con oltre duemila esemplari.
Dana esegue gli ordini all’istante. «Seduta, rotola, terra» sono indicazioni fin troppo banali per una campionessa come lei. E’ una giovane border collie piena di energia ed entusiasmo eppure, quando viene messa alla prova, sa restare concentrata. Osserva con attenzione la sua padrona Barbara che, prima le dice cosa fare poi la premia con un biscottino e una carezza. Dana si è aggiudicata la medaglia d’oro alle Olimpiadi canine dell’anno scorso, è una fuoriclasse della «Dance dog». A Padova non parteciperà alla gara principale per l’assegnazione della corona del più bello, ma si esibirà per il pubblico a tempo di musica. Il suo istruttore, Manuel Severin, è abituato ai campioni. Il suo Centro cinofilo, «Ai Lavai» di Arcade (Treviso), nel 2010 portò alla vittoria anche Cora, un agilissimo bovaro accompagnato da Stefania Dalla Santa. «La Dance dog è una disciplina che si basa su tecniche gentili, fatte di collaborazione e gratificazioni – spiega Manuel Severin – E’ un gioco che stimola il cane, sia fisicamente che mentalmente, e ne migliora il rapporto con l’uomo». In effetti Dana sembra divertirsi parecchio. «Dana, piedini!», e subito il cane appoggia le zampe sui piedi del conduttore dando vita a una danza che, con un po’ di fantasia, potrebbe sembrare l’inizio di un valzer.
Se Dana è un cane ballerino, Sandy è invece un cane eroe, una femmina di dobermann di 3 anni del volontario vicentino Marco Ceccon. Andrea Schiavon, istruttore e responsabile della Scuola italiana cani salvataggio-sezione Veneto, racconta con orgoglio la sua storia che tanto gli ricorda quella di Spugna, il suo primo cane e maestro d’acqua: «L’8 giugno dell’anno scorso, a Caorle, Sandy ha salvato la vita a tre persone. Mentre riposava sulla spiaggia ha sentito le grida d’aiuto di tre ragazze ucraine in difficoltà, attaccate alle boe. Insieme a Marco le ha raggiunte a nuoto per prestare la prima assistenza e facilitare i soccorsi».
L’estate scorsa, i cani eroi hanno salvato otto bagnanti dall’annegamento. Con Sandy in fiera ci saranno anche il meticcio Dasy, a cui si devono due salvataggi in un solo giorno, i labrador Argo e Athena, il dobermann Fantarey. E l’agile Erasmo, il labrador felice, adottato al canile di Rubano dal padovano Massimo Salvadego e ora specializzato in salvataggi dal pedalò. «Ci sono razze predisposte al salvataggio, come i terranova e i labrador, ma la verità è che a fare la differenza è il rapporto tra cane e padrone – spiega Schiavon – Sandy lo conferma, quella con Marco è una relazione simbiotica. E non ci sono forzature: un cane costretto diventerà un militare, ma non sarà mai un volontario».
Un cane ballerino, un cane eroe (a cui si aggiungeranno i cani della Protezione civile di Padova che tra qualche mese inaugurerà un nuovo centro di addestramento a Chiesanuova) ma, anche, un cane velista. Tre storie che intrecciano la vita dell’uomo e quella del suo amico più fedele. A chiudere in bellezza ci pensa Trudy, «un west highland white terrier, un cane “basculante” e campione di pazienza», racconta il proprietario Alfredo Giacon, scrittore e velista. I due saranno in fiera, domenica alle 14, per un incontro con il pubblico. «E’ sempre in barca a vela con noi, nelle traversate atlantiche e in tutte le spedizioni ambientaliste. Fa compagnia a me e a mia moglie Nicoletta, ma è anche un ottimo deterrente, la sua presenza infatti ci ha spesso protetto dagli attacchi dei pirati che non assaltano mai le barche con un cane a bordo perché ne hanno paura». E Giacon continua: «Nel mio libro “Il mio cane in barca” racconto la vita con Trudy. E ne approfitto anche per sensibilizzare al rispetto dei nostri amici a quattro zampe, ancora troppo spesso vittime dell’abbandono e dell’indifferenza».
Oltre 180 razze e un concorso
Biglietti a otto euro. Sabato e domenica, dalle 9 alle 18, i Padiglioni 7 e 8 della Fiera di Padova ospiteranno la 49esima Esposizione internazionale canina, il principale evento del settore nel Nordest. Dai piccoli Chihuahua ai grandi Bovari, passando per gli eleganti Weimaraner, cani da compagnia, bassotti, levrieri e molti altri. Oltre duemila cani da tutta Europa, 180 razze (delle 357 esistenti) sfileranno per aggiudicarsi la corona del più bello. A valutarli 23 giudici della Fédération cynologique internationale (Fci). Biglietti: 8 euro (4 i ridotti).
Corriere del Veneto – 17 gennaio 2013