Per il contratto “abbiamo enucleato i nodi principali per gli aspetti normativi e discusso di orari di lavoro, pronta disponibilità e guardie mediche. Questi aspetti saranno poi oggetto di un confronto anche con il comitato di settore Regioni-Sanità”, fa sapere in un video sui social dell’Agenzia.
“Facciamo il punto sulle trattative di questa settimana che si sono svolte in Aran: due riunioni sul contratto della Dirigenza medica e sanitaria e tre per il contratto Istruzione e ricerca, per il triennio 2019-21. Una settimana decisiva perché, a mio avviso, segna un punto di svolta per questi due contratti che, io, sempre in maniera ottimistica, cercherò il più possibile di firmare nel mese di giugno. Penso possa essere realisticamente il traguardo di queste trattative”. Lo ha spiegato il presidente Aran, Antonio Naddeo, in un video diffuso sui social dell’Agenzia per la Rappresentanza Negoziale Pubbliche Amministrazioni, in cui informa sullo stato dell’arte delle negoziazioni in corso.
“Per il contratto dei medici – fa sapere – abbiamo enucleato i nodi principali per gli aspetti normativi e discusso di orari di lavoro, pronta disponibilità e guardie mediche. Questi aspetti saranno poi oggetto di un confronto anche con il comitato di settore Regioni-Sanità, peraltro il neo presidente del comitato di settore, Marco Alparone, è stato qui in Aran ed è stato presentato alle organizzazioni sindacali, un aspetto molto importante perché è il segno della continuità di un rapporto positivo e sempre ricco di collaborazione. Il presidente Alparone si è impegnato proprio a risolvere quei punti prima accennati, su cui siamo fortemente impegnati nella trattativa. Per quanto riguarda il contratto Istruzione e ricerca ci sono state tre riunioni, anche in questo caso, molto importanti, soprattutto per quanto riguarda la scuola. Abbiamo discusso della ripartizione della distribuzione tra personale docente e personale Ata delle risorse aggiuntive, 300 milioni di euro, messe a disposizione con l’atto di indirizzo integrativo del ministro Valditara. Anche in questo caso, c’è stato un clima positivo e collaborativo con le organizzazioni sindacali. Sono ottimista”.