L’età media dei lavoratori della pubblica amministrazione supera per la prima volta nel 2016 i 50 anni di età fissandosi a 50,34 anni. Nel 2015 l’età media era di
49,88 anni. Lo si legge nelle tabelle del Conto annuale appena pubblicate dalla Ragionerai dello Stato dalle quali emerge che nel 2006, dieci anni prima, l’età media dei travet era di 46,74 anni, quasi quattro in meno. L’età media nel 2016 era alta soprattutto nei ministeri (54,46 anni) e nella carriera prefettizia (54,54). L’età media più bassa è nelle Forze armate con 38,10 anni di media.
Cala personale stabile, aumentano precari
Sempre dalle tabelle della Ragioneria si evince che nel 2016 i lavoratori della pubblica amministrazione sono diminuiti nel complesso di circa 10mila unità. Ma mentre i lavoratori dipendenti sono diminuiti di 30mila unità (da 3,054 milioni a 3,024 milioni) i lavoratori precari sono cresciuti di oltre 20mila unità (da 203.096 nel 2015 a 223.406 nel 2016). Rispetto al 2010, comunque, il numero dei precari si è ridotto, dato che in quell’anno erano 250.266 mentre nel 2006 ne risultavano addirittura 334.326 (oltre 248.000 dei quali nella scuola).
Costo personale sale a 159,6 miliardi
Il personale complessivo della pubblica amministrazione nel 2016 è diminuito leggermente (-0,29%) a quota 3.247.764 lavoratori, ma il costo per lo Stato è
comunque aumentato anche se in maniera molto lieve. Secondo il Conto annuale pubblicato dalla Ragioneria dello Stato, nell’anno il costo complessivo del personale (stipendi, contributi) dipendente ed estraneo all’amministrazione è stato di 159,6 miliardi con una crescita dello 0,079% (126 milioni).
Il Sole 24 Ore – 1 febbraio 2018