Dal 1° gennaio 2012 le gabbie “non modificate” per le ovaiole saranno messe al bando. La novità è legata al decreto legislativo 267/2003 e, in vista dell’ormai imminente scadenza, il Ministero della Salute ha emesso una nota con la quale invita i Servizi Veterinari regionali ad entrare in azione per aumentare i controlli. In caso di riscontro di “non conformità alla normativa vigente” saranno emesse sanzioni “col massimo rigore”. Uguale indirizzo sarà assunto nel caso “si prefiguri la condizione di maltrattamento animale”. Per il Ministero è inoltre necessario “informare gli allevatori che devono programmare gli accasamenti delle galline ovaiole.
«Alla data del 1 gennaio 2012, dovrà essere assolutamente rispettata la previsione normativa che garantisce una spazio utilizzabile di almeno 750 cm2 per animale”.
“In tal senso – conclude la nota -, è indispensabile che le Asl competenti per il territorio, che ricevono, da parte degli allevatori, richieste di accasamento di animali facciano presente tale necessità e intervengano in caso di istanze non conformi a quanto riportato”.
Ilpuntocoldiretti – 1 agosto 2011