Gli idrocarburi degli oli minerali (MOH) sono un gruppo eterogeneo di composti chimici derivati principalmente dalla distillazione e dalla raffinazione del petrolio.
Sono divisi in due categorie principali in base alla loro struttura chimica:
- Idrocarburi saturi di olio minerale (MOSH)
- Idrocarburi aromatici di oli minerali (MOAH)
MOH negli alimenti
Gli idrocarburi degli oli minerali possono entrare negli alimenti in molti modi: attraverso la contaminazione ambientale, l’uso di lubrificanti per macchinari, agenti antimuffa, coadiuvanti tecnologici, additivi per alimenti o mangimi e attraverso migrazione dai materiali a contatto con gli alimenti.
- Oli vegetali
- Prodotti lattiero-caseari
- Patatine fritte, pasti pronti/insalate
- Cereali (e prodotti a base di cereali)
- Alimenti per bambini
- Legumi, noci, semi oleosi e spezie
- Pesce in scatola
- Cioccolato (e prodotti a base di cioccolato).
Impatto sulla salute
Il potenziale impatto del MOH sulla salute umana varia ampiamente. I mosh, noti per accumularsi nel fegato e nel sistema linfatico, non rappresentano un rischio per la salute pubblica agli attuali livelli di esposizione alimentare. Un tipo di MOAH può contenere sostanze genotossiche che possono danneggiare il DNA cellulare e causare il cancro. Per tali sostanze non è possibile stabilire un livello sicuro.
Azione dell’UE
Nel sistema , diversi attori lavorano a stretto contatto per proteggere la salute pubblica valutando e gestendo i rischi e monitorando la presenza di MOH nei nostri alimenti.
- L’EFSA valuta i rischi per l’uomo posti dal MOH lungo tutta la catena alimentare. I dati sulla loro presenza negli alimenti vengono raccolti attraverso una raccolta dati continua
- Le normative UE impongono agli Stati membri di monitorare la presenza di MOH negli alimenti secondo le linee guida fornite dal Centro comune di ricerca della Commissione europea.
- La Commissione europea e gli Stati membri esaminano il lavoro dell’EFSA sulle attività di gestione del rischio.
Infografica
https://www.izs.it/IZS/Home_Page/Idrocarburi_degli_oli_minerali_negli_alimenti
Fonte: EFSA