Finalmente è stato posto rimedio alla situazione paradossale legata alla paralisi, durata circa due anni, della Cceps, la Commissione Centrale per gli esercenti le professioni sanitarie, organo di giurisdizione speciale al quale, tra le altre funzioni, i sanitari possono fare ricorso contro le sanzioni disciplinari irrogate dagli Ordini. Una comunicazione della Direzione Generale delle Professioni Sanitarie e delle Risorse Umane del Servizio Sanitario Nazionale ha trasmesso il Dpcm di ricostituzione della Cceps. Su indicazione della Federazione nazionale degli ordini, per l’esame degli affari concernenti la professione veterinaria, la Commissione registra tra i propri componenti Alberto Aloisi, Elio Bossi, Thomas Bottello, Paolo Della Sala e Giovanni Tel quali membri effettivi. Questi sanitari saranno affiancati, quali membri supplenti, da Daniela Boltrini, Mario Campofreda, Claudio D’Amore, Roberto Giomini e Daniela Mulas. La Cceps durerà in carica quattro anni a decorrere dal Decreto di ricostituzione.
Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri accenna nelle premesse alle ragioni che sottendevano lo stallo registratosi nella vita di questo organismo. Deve infatti ricordarsi che la Corte Costituzionale, con la Sentenza 215 del 2016, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale della previsione dell’articolo 17 del Decreto Legislativo del Capo Provvisorio dello Stato n. 233 del 13 settembre 1946 – che ha istituito, insieme agli Ordini delle Professioni Sanitarie, la Cceps – “nelle parti in cui si fa riferimento alla nomina dei componenti di derivazione ministeriale”.
La Cceps, sempre in ottemperanza di una decisione della Corte Costituzionale, con la Sentenza n. 193 del 2014, con riferimento ai componenti designati dalle componenti ordinistiche, si compone ora di 5 componenti effettivi ai quali si affiancano altrettanti componenti supplenti e ciò al fine di consentire la costituzione, per numero e per categoria, di un collegio giudicante diversamente composto rispetto a quello che avesse pronunciato una decisione poi annullata con rinvio dalla Corte di Cassazione.
La nuova Commissione risulta presieduta dal Presidente del TAR Antonio Pasca (supplente Davide Ponte, Consigliere TAR) e composta da un membro effettivo designato dal Consiglio Superiore della sanità nella figura del Direttore Generale della Ministero della Salute, Giuseppe Celotto (supplente designato dal Css Giovanni Leonardi, Direttore Generale del Ministero della Salute.
Segretario della Cceps è Antonio Federici, dirigente amministrativo del Ministero della Salute, che subentra alla dirigente ministeriale Maria Teresa Camera.
La Commissione Centrale per gli Esercenti le Professioni Sanitarie è un organo di giurisdizione speciale, preposta all’esame dei ricorsi presentati dai professionisti sanitari contro i provvedimenti dei rispettivi Ordini e Collegi professionali (tenuta degli albi professionali, irrogazione di sanzioni disciplinari, regolarità delle operazioni elettorali per il rinnovo degli organi direttivi). Alla Commissione spetta il potere disciplinare nei confronti dei propri componenti appartenenti alle professioni sanitarie e dei componenti i Comitati centrali delle Federazioni nazionali.
2 marzo 2017